"ACCADDE OGGI", Rui Costa alza la sesta Coppa Italia

13.06.2009 23:59 di  Stefano Borgi   vedi letture
Fonte: Stefano Borgi per FV
"ACCADDE OGGI", Rui Costa alza la sesta Coppa Italia
FirenzeViola.it
© foto di Federico de Luca

E' il "canto del cigno" della Fiorentina targata Cecchi Gori. Batistuta e Trapattoni se ne erano andati l'anno prima inaugurando una diaspora che, pochi mesi dopo, porterà lontano da Firenze anche Toldo e Rui Costa. Nel frattempo i viola, allenati da Roberto Mancini, conquistano la 6° Coppa Italia della loro gloriosa storia battendo nella doppia finale il Parma di Ulivieri. Partita d'andata al "Tardini" il 24 maggio 2001 nella quale la Fiorentina ipoteca la vittoria finale con l'1-0 firmato Vanoli a tre minuti dalla fine. Il ritorno del 13 giugno 2001 sembra una formalità ma i ducali hanno stoffa, carattere, e vanno in vantaggio con un gol di Milosevic al 38'. Nella ripresa sale in cattedra Rui Costa, come abbiamo detto al passo d'addio in maglia gigliata, che al 65' gestisce da par suo un pallone sulla sinistra e sventaglia "coast to coast" per l'accorrente Chiesa. Enrico si accentra, finta il tiro ed estrae dal cilindro un assist filtrante per Nuno Gomes che di prima intenzione calcia e incrocia alla destra di Guardalben. E' l'apoteosi e tutto sotto la curva Fiesole! Per una sera i guai societari, le follie di Vittorio, i libri contabili che si profilano all'orizzonte sono solo un pallido ricordo ed un festante Rui Costa, capitano d'eccezione di quella Fiorentina, alza la coppa al cielo riempendo di gioia il cuore dei 45.000 presenti quella sera al "Franchi".

In chiusura ricordiamo uno dei grandi artefici di quel successo, l'Imperatore Fatih Terim, che guidò la squadra viola fino alla splendida semifinale contro il Milan. Nei turni eliminatori, con il turco in panchina, fu sgretolata la resistenza della Salernitana (5-0 all'Arechi con tripletta di Nuno Gomes e 3-1 nel ritorno), il Brescia di Mazzone addirittura con un 6-0 casalingo (doppiette del brasiliano Leandro e Chiesa), infine i rossoneri in un doppio confronto (2-2 a San Siro e 2-0 al Franchi) passato alla storia per lo spettacolo offerto dalla più bella Fiorentina degli ultimi anni. Poi, è storia nota, i dissapori con Cecchi Gori, le dimissioni di Terim e l'avvento dell'allora neofita della panchina Mancini. Il trofeo arriverà lo stesso e a distanza di soli 12 mesi la Fiorentina fallirà con la coccarda tricolore sul petto...ma questa è un'altra storia.