"ACCADDE OGGI", La Fiorentina torna in serie A

20.06.2009 08:56 di  Stefano Borgi   vedi letture
Fonte: Stefano Borgi per FV
"ACCADDE OGGI", La Fiorentina torna in serie A

Il 20-06-2004 la Fiorentina torna in serie A e lo fa superando il Perugia in un doppio spareggio che è già entrato nella storia. Erano trascorsi solo due anni dal "tragico" fallimento targato Cecchi Gori, e dopo l'umiliante esperienza della C2, la neve di Gubbio, e l'insperato ripescaggio dalla C1, i gigliati ritornano a veder le stelle, riappropriandosi così della dignità perduta. La squadra viola, sotto la nuova dirigenza dei fratelli Diego ed Andrea Della Valle, aveva terminato il campionato di serie B 2003-2004 al sesto posto, dopo una rincorsa entusiasmante, favorita anche dal tempestivo cambio di allenatore fra Cavasin e Mondonico. Il tecnico bergamasco era subentrato alla 27° giornata dopo l'ennesima sconfitta, un 2-1 stavolta subito contro la Triestina. Lo attendeva una zavorra di 11 punti di ritardo dall'ultimo posto utile per accedere allo spareggio che i viola acciufferanno sul filo di lana e che affronteranno senza il loro uomo migliore, quel Christian Riganò già autore di 23 gol, out per un infortunio muscolare subito a poche giornate dalla fine del campionato. Avversari dei gigliati i grifoni umbri allenati da Serse Cosmi, secondo un regolamento che prevedeva lo scontro con la quartultima classificata in serie A. Il 16 giugno si disputa la partita d'andata al "Renato Curi", risolta da un gol in apertura di Enrico Fantini. E' il 10° del primo tempo, triangolo stretto con Fontana al limite dell'area e lo scarsocrinito attaccante realizza da sotto misura battendo Kalac in uscita. 1-0 sarà anche il risultato finale con la Fiorentina che mise, così, una seria ipoteca sulla promozione in serie A.

Grande attesa per il ritorno, in programma 4 giorni dopo al "Franchi", ed ancora "Fantomas" (affettuoso soprannome imposto dalla "Fiesole" allo stesso Fantini) realizza al 47' il gol decisivo con un imperioso colpo di testa su cross dalla destra di Maggio. A niente servì il pareggio all'82' di Do Prado (si, proprio lui, il dinoccolato brasiliano acquistato da Pantaleo Corvino nel 2005 e mai utilizzato, per il quale l'ineffabile curva Fiesole coniò il famoso slogan..."Do Prado? Non si è mai aDoPrado"), che comunque mantenne partita e promozione in bilico fino all'ultimo. Due curiose annotazioni a margine: Fantini, in evidente stato di trance agonistica, si fece espellere pochi minuti dopo il gol per un inutile e plateale fallo a centrocampo su Bothroyd. Mister Mondonico, invece, subito dopo il triplice fischio finale dell'arbitro Rosetti, scappò di corsa verso il tunnel degli spogliatoi senza fermarsi a festeggiare con i propri ragazzi ed a niente servì il "blocco" stile rugby operato da Riganò che cercò invano di fargli cambiare idea. Per questo episodio vi riportiamo due versioni: la prima, ufficiale, rilasciata dallo stesso Mondonico, racconta della volontà del tecnico di lasciare la ribalta esclusivamente alla squadra, togliendo preventivamente il disturbo. La seconda versione, ufficiosa ma certamente più veritiera, racconta di un Mondonico in lacrime, un pò per l'emozione, un pò per la delusione di non godere più della fiducia della proprietà. Una sensazione, la sua, confermata dal fatto che i Della Valle, di concerto con il DG Fabrizio Lucchesi, attesero ben 15 giorni per riconfermare il "Mondo" sulla panchina viola anche per la stagione 2004-2005, compromettendo irreparabilmente il rapporto di fiducia tra le parti. Quella che seguì fu, comunque, una notte magica per i 45.000 cuori viola presenti al "Franchi", che poterono gridare al mondo "Siamo tornati", versando lacrime di sincera gioia per una rivincita attesa da troppi anni.