141'. LA RINCORSA DI CABRAL

11.03.2022 10:00 di  Giacomo A. Galassi  Twitter:    vedi letture
141'. LA RINCORSA DI CABRAL
FirenzeViola.it
© foto di www.imagephotoagency.it

116 minuti in Serie A e 25 in Coppa Italia per 141 minuti complessivi. L'inizio dell'avventura di Arthur Cabral alla Fiorentina non è andata proprio come sognava l'attaccante brasiliano che si era presentato subito con grandi ambizioni ("Ho lavorato tutta la vita per un'occasione come questa", disse). Complice il grande rendimento di Piatek e qualche intoppo nell'inserimento negli schemi di Italiano, l'ex Basilea fin qui ha visto il campo con il lumicino.

Eppure la fiducia Italiano sembrava volergliela dare fin da subito: pronti via, tre giorni dopo il suo arrivo a Firenze era già titolare al Franchi contro la Lazio. Una partita nella quale né Cabral né la Fiorentina hanno brillato e che probabilmente gli è costata un passo indietro nelle gerarchie.

Il gol contro il Sassuolo poteva dare nuova linfa alla sua candidatura che però è stata ancora una volta scavalcata da Piatek sia con la Juve che con l'Hellas Verona. Niente di nuovo comunque, se pensiamo che anche Ikoné ha necessitato di quasi due mesi prima di trovare spazio nelle fila viola. Dalla parte di Cabral c'è il tempo, vista la giovane età e le esperienze degli altri attaccanti: lo stesso Vlahovic ha avuto bisogno di quasi due anni per esplodere definitivamente.

Questo finale di stagione però dirà molto sulle ambizioni della Fiorentina e di Cabral anche in vista del prossimo anno: con il Bologna, probabilmente ancora dalla panchina, potrà esserci una nuova occasione. Se il classe '98 vuol prendersi la Fiorentina, potrà cominciare a farlo da domenica.