TONI, In futuro non farò mai l'allenatore di una grande
Luca Toni, uno dei migliori bomber italiani, in un'intervista pubblicata su "A", il settimanale diretto da Maria Latella, parla di Vallettopoli e dei rischi che si corrono in certi ambienti: "Io mi guardo sempre intorno. E chiedo informazioni quando mi invita qualcuno che non conosco. Ho fatto tanta fatica ad arrivare dove sono e mi spiacerebbe cadere in picchiata per colpa di un mascalzone. Mi spiacerebbe se mi considerassero il giocatore o l'uomo che non sono. Curo la mia immagine perché se uno è una persona perbene non deve sbagliare".
Toni rivela anche che, quando non scenderà più in campo, lascerà il grande calcio: "Mi limiterò ad allenare i ragazzini, soprattutto quelli che non hanno la possibilità di praticare questo sport. Non mi vedrete mai sulla panchina di una squadra titolata. In futuro mi voglio dedicare alla famiglia e stare lontano dalla pressione che caratterizza il mondo del pallone". Il cannoniere della Fiorentina si vede bene come uomo immagine della Tod's, il marchio di Diego Della Valle, presidente della sua squadra: "Mi piacerebbe essere il testimonial di questo brand. Magari in futuro, se sono interessati, se ne può parlare".