TARDELLI, Frey si merita un posto in Nazionale
Non c’è dubbio che questo sia il momento d’oro di Frey. Nella partita di domenica scorsa, contro la Roma ha dimostrato tutta la sua bravura. Viola Planet ha contattato colui che nella stagione 2000-2001 lo ha allenato all’Inter, l’ex calciatore e allenatore, Marco Tardelli, ora dirigente presso la Juventus, per scambiare due opinioni a riguardo.
Sig. Tardelli, lei ha allenato Frey nella stagione 2000- 2001, presso l’Inter. Che idea ha su di lui?
“Frey io l’avevo già trovato all’Inter quando sono arrivato, proveniva dal Verona mi sembra. Comunque è un ottimo giocatore, bravo, che deve ancora maturare un pochino ma che tra poco sarà pronto a raggiungere ottimi traguardi”.
I portieri internazionali è vero che sono meglio di quelli Italiani?
“Non penso assolutamente. I nostri portieri sono grandissimi e bravissimi vedi un Buffon o un Amelia. È chiaro magari che i portieri italiani adesso rimangono in pochi perché si da spazio agli stranieri, ma non è assolutamente vero che quelli Italiani siano da meno di loro”
Cosa pensa della mancata convocazione in Nazionale di Frey? Se la meritava secondo lei?
“Frey si lamentava della mancata convocazione in Nazionale anche quando ero io all’Inter. Nemmeno nell’under 21 ha mai avuto una convocazione. Io non posso dare giudizi riguardo agli altri portieri francesi perché non li conosco così bene da giudicarli, dico solo che Frey è bravo, è un ottimo giocatore che sarebbe proprio nella giusta causa di meritarsi un posto in nazionale”.
Nella gara contro la Roma è stato l’uomo partita. È grazie a lui che la Fiorentina si è guadagnata un pareggio?
“Non penso che il merito sia solo ed esclusivamente di Frey. Dire così significherebbe sminuire il gioco della squadra e il suo impegno. Tutti hanno contribuito a mantenere il pareggio, certo Frey ha fatto delle parate stupende e ha dimostrato di essere ritornato davvero in grande forma”.
Come giudica il momento della Fiorentina?
“Io ho avuto fin dall’inizio un giudizio positivo sulla Fiorentina. Sta facendo un ottimo campionato, un ottimo lavoro e il merito è di tutti: allenatore, giocatori e società”.