SERIE A, Il 'sogno italiano': talent in paesi arabi
(ANSA) - ROMA, 18 SET - Se i big e non solo del calcio europeo sognano l'oro d'Arabia, c'è chi come le giovani promesse nate in Asia puntano al Vecchio Continente e in particolare la serie A italiana per diventare dei giocatori veri e propri. E' il filo rosso legato alla nascita del talent show 'The italian dream' lanciato dalla la Lega Serie A, grazie alla recente apertura dell'ufficio ad Abu Dhabi, con il proprio broadcaster di Middle East e North Africa, Starzplay, in collaborazione con l'ente governativo Image Nation Abu Dhabi. La serie racconterà la ricerca dei migliori giovani talenti calcistici del Medio Oriente e del Nord Africa, offrendo al vincitore del Talent Show la possibilità di un contratto per la squadra Primavera di un Club di Serie A. In particolare, "The Italian Dream" seguirà per 3 mesi un gruppo ambizioso, formato dai giovani calciatori più promettenti provenienti da Arabia Saudita, Egitto, Emirati Arabi Uniti e Marocco, mentre si sfidano attraversando una serie di round eliminatori per raggiungere la finale che si disputerà dal vivo ad Abu Dhabi. La serie, di sei episodi, non metterà in mostra soltanto le abilità calcistiche dei ragazzi, ma racconterà anche le loro storie di sacrificio, fatica e ambizioni.
"Questo progetto - spiega Luigi De Siervo, Ceo della Lega Serie A - consolida la partnership della Lega Serie A con Starzplay, introducendo una nuova dimensione alla collaborazione con una piattaforma di contenuti strutturata che unisce sport e intrattenimento per il pubblico dell'intera regione. Raccontando le storie di sogni e ambizioni di un gruppo di giovani talenti, "The Italian Dream" consentirà di rafforzare il legame quotidiano tra la Serie A e i tifosi di calcio di questa zona del mondo in cui oltre il 50% del pubblico ha meno di 30 anni". "Ho avuto il piacere e il privilegio di giocare con campioni come Salah e Benatia - afferma Francesco Totti, leggenda del calcio italiano, presente all'evento di lancio del progetto ad Abu Dhabi - e conosco bene come questa area geografica abbia prodotto grandi talenti, come ha il recente mondiale confermato con le ottime prestazioni di Arabia Saudita e Marocco". (ANSA).