PRANDELLI, Punto come una vittoria. Messa la base
Cesare Prandelli tecnico della Fiorentina, ha parlato a Sky Sport dopo il pareggio contro il Genoa: "Il gol nel finale deve cambiare il vento. E probabilmente è cambiato perché nel secondo tempo la Fiorentina è stata molto ordinata, mi è piaciuta. Nel primo eravamo un po' lenti, però siamo stati equilibrati e non abbiamo avuto preoccupazioni. Prendiamo questo punto che per il punto e il modo in cui stiamo lavorando è come una vittoria".
Ribery?
"Sta lavorando bene. Deve lavorare meglio sui tempi, sui tagli e su un gioco corale. È abituato ad incidere da solo ma nelle ultime partite lo raddoppiano sempre, dobbiamo fare in modo che giochi con la squadra".
L'aspetto mentale?
"Pesa parecchio perché se parti con aspettative alte e ti trovi in quelle zone devi essere bravo ad essere umile e lavorare in maniera diversa. Se non hai idee di gioco diventa tutto complicato".
Possibile giocare diversamente?
"In due settimane non puoi creare molto, anche perché fino a un mese e mezzo fa c'era un giocatore che strappava e saltava l'uomo, oggi per arrivare in porta dobbiamo creare gioco. Stasera qualcosa abbiamo visto, anche se i tempi erano un po' lenti. Però l'importante è che hanno cercato di farlo, abbiamo buttato la base e lavoreremo".
Amrabat?
"Ha potenzialità fisiche straordinarie, ma deve imparare a giocare a due tocchi. E ad esprimere la sua potenza in profondità. Ormai in Italia di centrocampisti costruttori ce ne sono tanti, che strappano in verticale pochi".
La mancanza di gol?
"Diciamo che stasera Vlahovic è stato estremamente sfortunato. Bonaventura gli ha bloccato un gol. Dobbiamo lavorare, ma l'atteggiamento e l'attaccamento alla maglia non mancano, abbiamo dimostrato di essere la Fiorentina. I gol dobbiamo cercarlo non solo con le punte, lavoreremo".