PASQUAL, le strane scelte di Donadoni
La Nazionale è per i più un traguardo, l'obiettivo di una carriera. E' senza ombra di dubbio il coronamento di un ottimo ruolino di marcia, il frutto del proprio sudore e delle proprie prestazioni. Manuel Pasqual e Max Tonetto giocano entrambi in squadre importanti, come Fiorentina e Roma, ed entrambi condividono lo stesso ruolo, quello di terzino sinistro. Pasqual, alla prima stagione in A con la maglia viola, si è guadagnato una convocazione in azzurro, esordendo contro la Turchia ma saltando poi i Mondiali 2006, chiuso da Zambrotta e Grosso, per poi riconquistare un posto in Nazionale nei primi mesi della stagione in corso. Tonetto è all'esordio assoluto, dopo una gavetta fatta di sudore, fatica, calci e cartellini, ma soprattutto di prestazioni che gli hanno garantito, all'età di quasi 33 anni, una maglia azzurra.
Appunto, 33 anni. Senza voler mettere in dubbio le ovvie qualità del giocatore Tonetto, la domanda sorge spontanea.
Dalle qualificazioni si passerà poi, nell'estate del 2008, ad un Europeo in cui l'Italia, a meno di sorprese dell'ultima ora, dovrebbe partecipare recitando un ruolo da protagonista. Tonetto il prossimo anno avrà 34 anni, Pasqual 26. Si parla di ripartire dai giovani, di programmazione, di voler costruire un gruppo nuovo e stabile e poi si preferiscono giocatori di otto anni più vecchi a ragazzi dall'avvenire assicurato come l'ex terzino dell'Arezzo?
La convocazione nel ritiro di Coverciano e l'esclusione dal gruppo che prenderà parte alla sfida di mercoledì prossimo a Bari, contro la Scozia, di Pasqual, è un segnale ambiguo, che deve far pensare. Il giocatore, non poteva essere altrimenti, si è dichiarato comunque sereno e di sentirsi parte integrante del gruppo. Di un gruppo che preferisce giocatori che hanno già superato la soglia dei trenta a giovani di belle speranze come lui.