NICOLA, Urliamo la nostra identità. Zapata-Behrami...
Il tecnico del Genoa Davide Nicola è intervenuto oggi in conferenza stampa a poco più di 24 ore dalla sfida del Franchi contro la Fiorentina. Queste le sue parole: "L'obiettivo, senza giri di parole, sapete qual è: iniziare a urlare la nostra identità. Nel secondo tempo con la Roma la squadra ha trovato la giusta strada, il lavoro ha dato i suoi frutti e dobbiamo continuare su questa strada. L'immagine finale è quella di quanto sia sostanzialmente facile catturare la nostra gente e il finale è la dimostrazione è che qualcosa abbiamo fatto".
Come sta Behrami?
"Può essere impiegato. E’ un giocatore su cui puntiamo. Sembra un'alternativa in più ma in quel reparto per ora non siamo molto numerosi".
Eriksson è già pronto per giocare?
"Abbiamo ancora un allenamento ma l'idea è impeigre tutti e subito. Eriksson ci ha fatto una buona impressione e ci è piaciuto il suo discorso che ha fatto. E' venuto qua con l'idea di darci una mano. Chiunque venga qua sa che deve l
La Fiorentina ha ripreso a viaggiare.
"E' una squadra che sul mercato si è rinforzata e che sta bene. Sta dimostrando di avere qualità e avere voglia di poter raggiungere risultati. Noi, indipendentemente dall'avversario, dobbiamo costruire la nostra identità sotto il punto di vista del gioco e del coraggio. Così si può essere competitivo con chiunque".
Ritrovare i gol dei centrocampisti e sui calci piazzati?
"Ho visto i dati inizialmente, e con Roma e Torino siamo riusciti ad essere sempre pericolosi. È solo questione di continuare a fare quanto stiamo già facendo e crederci perché sui piazzati fa la differenza la capacità e il desiderio di battere l'avversario sul duello. Applichiamoci come stiamo già facendo con più convinzione e la cosa più importante è che i nostri attaccanti inizino a segnare".
Quando può tornare Zapata?
"Spero che dalla prossima settimana possa iniziare con noi. È chiaro che per noi sarebbe un'alternativa in più".
Il profilo di Masiello è giusto?
"In ogni caso è molto chiaro quanto ci diciamo con la società. Io sono chiaro con le richieste, questa squadra è costruita per giocare in un modo e secondo me va migliorato quanto si era già iniziato. Stiamo operando per consolidare il reparto difensivo perché secondo me c'è bisogno di alternative".
Quanto sarebbe fondamentale vincere in trasferta?
"Le vittorie sono sempre fondamentali. Dobbiamo già avere un'adrenalina particolare ma prima bisogna raggiungere un'identità sicura e più hai probabilità di fare risultati in casa e fuori".