NEX GENERATION EU, 6 mln per sicurezza Franchi

23.07.2021 16:08 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
NEX GENERATION EU, 6 mln per sicurezza Franchi
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© foto di Federico De Luca

Grazie ai finanziamenti NextGenerationEu su Fondi React-Eu in assegnazione a Firenze da parte dell’Unione europea il Comune ha stanziato 6 milioni per il miglioramento sismico dello stadio Franchi. Miglioramento sismico che era stato infatti annunciato per il 2022 La mole degli investimenti di 77 milioni complessivi sarà inserita nel bilancio del Comune di Firenze con un autoemendamento alla manovra sugli equilibri che ha presentato stamani  l’assessore al bilancio Federico Gianassi e che verrà deliberato insieme alla manovra lunedì in consiglio comunale. Ecco lo stralcio del comunicato del Comune stesso.

"E’ di 77 milioni di euro l’ammontare dei finanziamenti NextGenerationEu su Fondi React-Eu in assegnazione a Firenze da parte dell’Unione europea. A valere su tali risorse, nell’ambito del Pon Metro, il Comune di Firenze ha definito 24 macroaree di intervento che vanno dal verde pubblico all’economia circolare, ai trasporti sostenibili, all’efficienza energetica, agli impianti, fino alle azioni su cultura, sport, giovani e digitale. React-Eu prevede risorse aggiuntive per superare gli effetti della crisi economica e sociale legata alla pandemia e preparare una ripresa verde, digitale e resiliente dell’economia. In termini di finanziamento, per Firenze, si tratta di 10 milioni di euro destinati all’efficienza energetica, 6 milioni per le aree verdi pubbliche in città, 4 milioni per il Parco Florentia, 5 milioni per la forestazione urbana, 2 milioni per i giardini pubblici, 7,8 milioni per la rete idrica, 3 milioni per il risanamento acustico, 2,8 milioni per le infrastrutture digitali, 3 milioni per la Smart Metropolitan area, 2,1 milioni per Firenze BigData, 732mila euro per la Smart City, 2 milioni per l’ecosistema giovani, 4 milioni per la cultura come driver di ripresa, 5 milioni per il trasporto pubblico elettrico, 1,4 milione per lo sport per tutti, 6 milioni per il miglioramento sismico dello stadio Franchi, 4 milioni per la mobilità dolce in area metropolitana, 2,2 per i nuovi trasporti sostenibili, 220mila euro per il potenziamento delle infrastrutture elettriche, 800mila euro per l’economia circolare, 1,8 milioni di euro per il parcheggio scambiatore di San Lorenzo a Greve, oltre a 2,8 milioni per le assunzioni di personale a tempo determinato". 

"Nell’ambito delle 24 macroazioni, la giunta di Palazzo Vecchio, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Titta Meucci, ha dato il via al primo pacchetto di interventi con l’approvazione di cinque progetti di fattibilità tecnica ed economica e di un documento di fattibilità relativo allo stadio Artemio Franchi. Si tratta di quattro progetti per complessivi 10 milioni di euro, a valere su risorse React-Eu nell’ambito del Pon Metro, finalizzati a migliorare l’efficienza energetica degli immobili comunali con conseguente riduzione dei consumi di acqua, energia elettrica, gas e a rendere gli ambienti più confortevoli per la cittadinanza. In particolare, i 10 milioni di euro per l’efficientamento energetico saranno così distribuiti: 2,5 milioni per scuole e loro adeguamento sismico, 2,5 milioni per gli uffici comunali e 5 milioni per l’efficientamento degli impianti sportivi. A questi si aggiunge un progetto da 6 milioni di euro per il miglioramento delle performance antisismiche e l'adeguamento statico dello stadio Artemio Franchi. I lavori riguarderanno impianti sportivi, edifici scolastici, uffici e altri immobili comunali, con un primo lotto sull’isolamento termico degli edifici (rifacimento di infissi a taglio termico, coibentazioni e cappotti termici), un secondo lotto sulla sostituzione di caldaie a risparmio energetico a condensazione, inserimento di pannelli solari termici e cogeneratori e un terzo lotto sulla sostituzione di corpi illuminanti con apparecchi a led e inserimento di pannelli fotovoltaici. I progetti hanno l’obiettivo di migliorare la qualità degli ‘involucri’ e degli impianti degli edifici con una riduzione dei consumi fino al 20 per cento"