NARDELLA, Stadio, Rocco mai ostacolato. Copertura ok

29.02.2024 10:13 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
NARDELLA, Stadio, Rocco mai ostacolato. Copertura ok
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2023

Il sindaco di Firenze Dario Nardella ha rilasciato un’intervista al "Salotto dello Sport", in onda su RTV38, iniziando col fare chiarezza sul tema del nuovo stadio che non è andato in porto: “Non ho mai ostacolato l’intervento del privato. Sarei stato incoerente, visto che nel 2013 ho fatto la legge sugli stadi. Non ho mai avanzato atti contro la Fiorentina né Campi. E poi vi porto a riflettere: a novembre è successo il disastro dell’alluvione. Purtroppo la nostra piana ha dei vincoli idrogeologici particolari che avrebbero reso tutto più difficile. Probabilmente a posteriori ce ne saremmo pentiti”.

Come è andata la battaglia contro la burocrazia?
“Verso il presidente Commisso ho sempre avuto sincero rispetto. Ho ammirato il coraggio e l’intraprendenza con cui è cresciuto. Non mi avete mai sentito avere un linguaggio irrispettoso nei suoi confronti e quando attacca la burocrazia italiana ha ragione. Abbiamo dovuto chiedere al Ministero dei Beni Archeologici di togliere il vincolo sull’abbattimento delle curve. Battaglia che ho combattuto attivamente al suo fianco. Ci sono atti e fatti che lo dimostrano”.

Cosa risponde alle critiche sui rapporti con la Fiorentina?
“Ormai i fiorentini mi conoscono, sono una persona pacata quanto ferma e tenace. Nei momenti di difficoltà non ho mai fatto mancare la mia disponibilità al dialogo con la Fiorentina, con cui tutt’ora ci sono dei contatti. Fatemi dire, però, che sono tutti bravi a stare alla finestra a criticare, anche i politici. Io ho sempre preferito i fatti, tant’è che spesso ho parlato poco perché sapevo di dover lavorare pancia a terra. Abbiamo trovato una soluzione per la Fiorentina, abbiamo trovato una soluzione per lo stadio alternativo, il Padovani, abbiamo trovato una soluzione per il centro sportivo, il Viola Park. Abbiamo fatto gli interessi di tutta la città”.

I 55 milioni per il Padovani come si trovano?
“Sono risorse che spettano alla città di Firenze. Non abbiamo mai interrotto il dialogo con il Governo, e resto fiducioso che possa fare per noi quello che ha fatto per Venezia. I 55 milioni servono per degli interventi di rifinitura, e si può stimare che lievitino a circa 20-30 milioni in più al massimo. Se non li dovessimo ottenere dal Governo, ci sono almeno altre due soluzioni: che la Fiorentina faccia un passo indietro sul discorso della concessione, con un canone simbolico di poche centinaia di euro. Altrimenti si può puntare sui fondi a tasso zero che possono essere ripagati dagli introiti dei title sponsor per lo stadio. Basterebbe per pagare a rate un mutuo a tasso zero, senza che i cittadini mettano un euro”.

La copertura dello stadio è a rischio?
“I 150 milioni di euro che abbiamo, devono essere realizzati entro il 2026. Per quell’anno faremo già anche la copertura della Fiesole. Per completare la copertura si può fare tranquillamente, con le risorse che troveremo, nel giro di pochi mesi dopo il 2026. Avremo il Franchi nuovo e con tutta la copertura”.