MUTU, Domani dirigenti Zenit al Franchi?

Lo Zenit San Pietroburgo scende in Italia col portafoglio pieno. I dirigenti del team russo sono annunciati nel weekend in due città: sabato a Udine, dove dovrebbero assistere all'incontro tra Udinese e Milan, e domenica a Firenze. Gli obiettivi sono precisi e rispondono ai nomi di Fabio Quagliarella e Adrian Mutu. Nel mirino, in realtà, c'era Vincenzo Iaquinta, ma Alessio Secco ha già comunicato ai colleghi l'incedibilità della punta calabrese.

 

Fallito anche il secondo assalto (il club di San Pietroburgo era stato a un passo da Iaquinta anche negli ultimi giorni della sessione di gennaio), lo Zenit punta dritto su altri giocatori ritenuti di caratura tecnica importante, degni di comporre l'attacco chiamato, senza la stella Arshavin passato all'Arsenal, a un cammino importante nella prossima Europa League, l'ex-Coppa Uefa vinta dai russi solo due anni or sono. Per Quagliarella, questo potrebbe essere il momento buono: palleggiato a lungo da Juventus e Inter, l'attaccante napoletano ha visto negli ultimi giorni svanire le possibilità di passare a una big. Rimane aperta una timida possibilità Roma, ma in questo momento non ci sono aste in corso sul suo nome. Per 12-13 milioni, l'affare si potrebbe realizzare.

 

Più complicata la pista-Mutu. La Fiorentina è pronta a lasciarlo andare in cambio di una contropartita economica importante. E considerando le molte squadre interessate alla stella romena, si può anche considerare che lo stesso giocatore preferisca altre destinazioni che gli consentano di figurare in Champions League. Il Bayern Monaco, per esempio, è sempre molto attento alla sua situazione. E in questo caso, buonanotte Zenit.