MONTELLA, MI RIVEDO IN ROSSI. VITTORIA CI DÀ ENTUSIASMO

22.10.2013 00:12 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
MONTELLA, MI RIVEDO IN ROSSI. VITTORIA CI DÀ ENTUSIASMO
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Il tecnico della Fiorentina Vincenzo Montella è intervenuto in tarda serata ai microfoni di ''Tiki Taka'', il nuovo programma condotto da Pierluigi Pardo su Italia1. Questi i concetti principali espressi dal tecnico gigliato: ''E' stata una partita particolare, dai tanti volti. Ho visto una Juve che credeva di avere la partita in pungno tra primo e secondo tempo, dove gli uomini di Conte hanno prevalso sotto tutti i punti di vista. Nel complesso è stata una partita equilibrata ma il rigore ci ha restituito fiducia. La mitraglia? Non l'ho vista così come nemmeno i giocatori. Eravamo arrabbiati con noi stessi; in passato per noi era accaduto l'imponderabile. La vittoria di ieri ci dà entusiasmo e convinzione, un ko avrebbe compromesso la nostra mentalità. Dobbiamo subito archiviare questa gara e cogliere l'entusiasmo per il prosieguo del campionato. Rosso mancato ad Aquilani? Non rispondo perché non lo riesco a vedere. Io e Rossi simili? Io mi ci rivedo nelle sue caratteristiche ma lui ha più forza di me; è un giocatore di talento, mi diverto a vederlo in allenamento. Lui non ha più timore, non ha mai saltato un allenamento: è integro a tutti gli effetti.

Gli manca la continuità e la rapidità, bisogna gestirlo con attenzione. Rossi e Balotelli? Come caratteristiche stanno molto bene insieme per destrezza e gioco aereo. I giocatori esuberanti? E' più facile avere a che fare con giocatori che si sanno gestire anche se i giocatori esuberanti talvolta possono avere qualcosa in più. Roma da scudetto? Il campionato è all'inizio ma al tifoso non si deve levare il sogno. Per adesso i giallorossi hanno dimostrato di essere un gran gruppo. Lo scudetto del 2001? Fu indimenticabile, anche se è un ricordo lontano. Totti? Ha superato ogni previsione ma chi lo conosce bene sa che può raggiungere traguardi incredibili; sa gestirsi e sa essere sempre decisivo e uomo squadra; senza di lui la Roma perde un punto di riferimento. Buffon? La palla del 2-2 si è abbassata all'improvviso, non c'è stato un errore di Buffon. E' sempre il numero uno. Chi vince il campionato? Sarà incerto fino alla fine''.