MANCINI, C'è chi non arriva mai a Wembley. Per noi...
Pochi dubbi e tante certezze. Così si presenta l'Italia alla sfida contro l'Austria di domani a Wembley, Londra, ottavo di finale da dentro o fuori. In conferenza stampa, dallo splendido impianto inglese, c'è il ct azzurro, Roberto Mancini.
Sul suo percorso in azzurro "Mi ha dato piacere essere il ct, vorrei continuare a farlo. Ringrazio i giocatori che sono stati bravi, che mi hanno fatto divertire".
Sui contagi in Inghilterra "Abbiamo la doppia dose, siamo tranquilli..."
Sui dubbi di formazione "Siamo tranquilli, possiamo contare su giocatori bravi. Chiunque giocherà continuerà a fare quel che ha fatto fino ad oggi. Aspettiamo domani per i dubbi, vediamo domani ma pressappoco ci siamo".
Sulla vigilia di Mancini "Mi sento bene: giocare a Wembley deve essere un piacere. Ci sono giocatori che non ci giocano mai, in uno stadio così è bellissimo".
Su Wembley "Quando giochi a calcio, vuoi giocare in stadi così. Credo serva felicità: serve rispetto per un tempio così, sono sicuro che i ragazzi giocheranno bene domani".
Su chi lo ha messo in difficoltà per le scelte "Mi hanno messo tutti in difficoltà in queste gare. Questo per me è un piacere, poter contare su giocatori in ottima condizione e mentalmente tranquilli. Quando fai delle scelte, undici scelte, gli altri saranno lì pronti a entrare e a cambiare la partita. Per noi deve essere una fortuna".
Sul torneo "E' la prima, se riuscissimo domani a vincere la seconda sarà più semplice. Servirà una grande partita, l'Austria ha qualità, è aggressiva, servirà una grande partita".
Sull'inginocchiarsi "Io sono qui per giocare la partita, per me la cosa più importante è la libertà. Sempre".
Sull'Austria "E' un'ottima squadra. E' una gara dove non devi sbagliare nulla, è la bellezza di questi tornei: devi vincere per forza, non puoi fare altro".
Sulle Notti Magiche e sulla trasferta "Giocheremo davanti a 25mila spettatori ed è già importante. E' bello, dà altra atmosfera: a Roma si era creato qualcosa di speciale ma è un Europeo itinerante. Wembley è uno stadio fantastico e ci sarà bell'atmosfera".
Sull'atteggiamento tattico dell'Italia "Dovremo fare la nostra partita, da qui alla fine della quarta, se saremo così bravi. Il nostro calcio, questo dobbiamo fare".