ITALIANO, Verona la svolta. Devo una cena ai ragazzi

01.04.2023 20:29 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
ITALIANO, Verona la svolta. Devo una cena ai ragazzi
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2023

Ai microfoni di Dazn, il tecnico viola Vincenzo Italiano commenta la vittoria della Fiorentina contro l’Inter: “Ci siamo dati un obiettivo, era quello di risalire la classifica un mese e mezzo fa, prima di Verona. Eravamo in una posizione complicata e stiamo rispondendo in maniera egregia, con grandissime prestazioni. Oggi battiamo una grandissima squadra, va dato merito ai ragazzi perché è una lunga striscia di soddisfazioni. Davanti sono tutte fortissime, ci godiamo il momento e andiamo avanti”. 

Qual è stata la gara che ha cambiato la stagione? 
“Verona, perché era una gara troppo importante. Lì ho visto qualcosa di diverso, ci ha dato grandissima autostima. Da lì abbiamo iniziato a segnare, abbiamo trovato solidità difensiva e tutto ciò ci sta dando soddisfazione”. 

Su Bonaventura e sulla difesa a tre: “Bonaventura contro determinati sistemi di gioco va sfruttato in quella zona di campo, come Barak. Quando ci sono spazi fanno bene, poi anche senza palla hanno iniziato a lavorare con molta applicazione. Parte da qui la tendenza a non subire gol. Nell'ultimo quarto d’ora l’Inter spingeva e ci serviva un uomo in più in mezzo. Bravissimo Ranieri a dare subito man forte, soffrendo abbiamo portato via 3 punti importanti”. 

Dove può arrivare la squadra? 
“Sapete quanto si soffre nel momento in cui non arrivano i risultati e arriva qualche critica pesante. Da quel momento devi trovare la soluzione per uscirne. Insieme ai ragazzi abbiamo trovato la ricetta per questi risultati. Dovrò pagare una cena alla squadra perché questa è la mia prima vittoria a San Siro”. 

Prosegue: “Si torna subito concentrati. Abbiamo la semifinale d’andata, poi il quarto di Conference. Un mese di fuoco, pieno di impegni. Abbiamo superato un ostacolo non semplice e ora pensiamo alle coppe, dove vogliamo ottenere il massimo”. 

Su Castrovilli: “Volevo dargli questa gara, sapevo che essendo dispendiosa l’avrei testato nella crescita. Ha subito un infortunio gravissimo e poi ha avuto un’altra ricaduta. Deve stare sereno e lavorare, sappiamo ciò che può darci”.