ITALIANO, Questa viola mi piace tantissimo. Ora...
Torna a parlare Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, nell'appuntamento settimanale con il Fiorentina Weekly, format di interviste del club viola. Di seguito le sue dichiarazioni:
Che emozione si prova davanti al pubblico della Fiorentina?
"Ci siamo goduti tutto il loro affetto per quello che stiamo facendo, per quello che siamo riusciti a fare a Napoli, dove siamo stati davvero straordinari a compiere un'impresa contro una squadra forte e con uno stadio gremito. Bellissima giornata, bellissimo appuntamento, ci tenevamo tanto con i nostri tifosi ed è stata una giornata stupenda".
Quanto le piace questa Fiorentina?
"Quella di domenica tantissimo per il carattere, la qualità, il coraggio che ha mostrato contro una grande squadra e in un ambiente non facile. La mia speranza è che da adesso alla fine la squadra si esprima sempre così, con questa voglia, con questo atteggiamento qua e sono convinto che di partite ne possiamo vincere ancora tante".
Preferisce vincere la Coppa Italia o andare in Europa?
"Credo che non ci sia la necessità di dover scegliere. C'è solo la speranza di riuscire a far bene nella gara di ritorno in Coppa e continuare a macinare gioco, punti e soddisfazioni in campionato. Partiamo dalla partita contro il Venezia che per noi è importante, giochiamo in casa, dobbiamo sfruttare il fattore campo e poi penseremo alla gara di ritorno contro la Juventus".
I tifosi sono già proiettati sulla Juventus.
"Lo stesso discorso lo abbiamo fatto per la gara di andata. Ci penseremo, la prepareremo bene, sappiamo di dover andare lì a ribaltare il risultato dell'andata, ma è importantissimo anche la partita di campionato, dove dobbiamo cercare di continuare la nostra striscia positiva, di continuare a far punti e dobbiamo pensare prima a quella".
Un tifoso le chiede di portare la Fiorentina in Europa, un po' come il coro del Franchi.
"Mi sono emozionato, mi ha fatto un immenso piacere. Questo mi rende ancora più concentrato, più attento e più responsabilizzato per questo finale di stagione perché sarebbe una ciliegina fantastica su quello che stiamo facendo e regalare questo sogni ai nostri tifosi sarebbe il massimo, quindi noi ce la metteremo tutta".
Come si fa a mantenere i piedi per terra?
"Personalmente io sono del parere che bisogna archiviare, ricominciare, pensare al fatto che qualche soddisfazione il lavoro te la porta, ma pensare a quello che accadrà dopo. Gli avversari si preparano per metterti in difficoltà, per batterti, per vincere le partite e quello è lo stimolo che ti fa rimanere sempre sul pezzo: lavorare bene, preparare bene qualsiasi impegno e cercare di ottenere il massimo. Per me quello è essere competitivi sempre, non adagiarsi, anche perché gli avversari sono svegli, scaltri e cercano di metterti sempre in difficoltà".
Cosa serve in questo finale di Serie A?
"Arriveranno i primi caldi, siamo tutte le squadre con tante partite sulle gambe, arriverà la fatica, quindi dovremo giocare con grande intelligenza, gestire bene le forze, con grande equilibrio e cercare di sfruttare tutte le qualità che ci hanno permesso di avere una classifica importante, di giocarci la semifinale di Coppa Italia, quindi tutto quello che abbiamo fatto, ma fatto con più testa e più intelligenza. Sarà quello che farà la differenza".
Cosa teme del Venezia?
"Quando lotti per un tuo obiettivo giochi sempre con il coltello tra i denti. Incontreremo squadre che lottano per qualcosa, a cominciare dal Venezia, e quando giochi per la salvezza vai in tutti i campi a sputare sangue, a correre pallone su pallone, a combattere... Dovremo mettere la stessa determinazione del Venezia con in più la qualità che abbiamo, sfruttare la spinta del nostro pubblico, l'entusiasmo che ci portiamo dietro dalla gara di domenica e cercheremo di sfruttare tutto questo".
Che gol Ikone contro il Napoli.
"Finalmente è riuscito a sbloccarsi contro il Napoli. Sono contento perché c'era andato vicino tante volte e nella palla più importante domenica è stato bravo a sfruttarla. Sono felice per lui".