INTER, Tre sberle inglesi
Un secco 3-0 non fa mai piacere, nemmeno d’estate, tanto meno in Inghilterra, soprattutto se si viene da una bella, per il gioco bellissima, vittoria sul Manchester United. A Birmingham, contro il più preparato Aston Villa (il campionato comincia nel prossimo weekend) una Inter che accusava l’affaticamento ha riaperto gli occhi dopo l’Old Trafford.
Nessuno fa tragedie, naturalmente a cominciare da Mancini: solo la ovvia constatazione che il lavoro continua, e già mercoledì, a Napoli nel Trofeo Birra Moretti con i partenopei e la Juve, potranno essere fatte altre verifiche e sperimentazioni. Come quella, rapidamente abbandonata ieri al Villa Park, di un inusuale 3-4-1-2: Materazzi centrale con Samuel a destra e Chivu a sinistra. Fluidificanti sulle due laterali di centrocampo Cesar a destra e Maxwell a sinistra, Dacourt e Stankovic in zona centrale, e all’esordio Luis Jimenez, nel ruolo di suggeritore dietro i due attaccanti Cruz e Ibrahimovic. Dopo il primo gol Mancini è tornato subito al 4-3-1-2 schierando Maxwell terzino destro, Chivu sinistro e Cesar centrale con Materazzi.
L’Aston Villa è passato due volte con Barry (su incertezza di Materazzi e su rigore) e ha segnato anche con Laursen. Roberto Mancini ha definito «abbastanza prevedibile» questa sconfitta. «Eravamo stanchi, appesantiti dal doppio allenamento di venerdì. Affaticati e a tratti affannati contro un avversario al contrario brillante, che tra una settimana affronterà la prima giornata di campionato». «In campo - ha aggiunto il tecnico - si è vista questa differenza di preparazione e il risultato ne è logica conseguenza, anche se la squadra si è battuta sempre e ha avuto delle occasioni importanti».
ASTON VILLA - INTER 3 - 0
ASTON VILLA (4-4-2): Taylor, Cahill (1’ st - Gerdner), Mellberg (27’ st Berger), Laursen (35’: st Osburne), Bouma; Young (28’ st Maloney), Petrov, Reo-Coker, Barry; Agbonlahor (27’ st Harewood), Moore (Benan, Stieber, Lowry, O’Halloran). Allenatore: O’Neill. - INTER (3-4-1-2): Julio Cesar, Samuel (33’ st
Fatic), Materazzi (1’ st Solari), Chivu, Cesar (39’ st Desenclos), Dacourt, Stankovic, Maxwell, Jimenez (1’ st Figo), Ibrahimovic (18’ st Adriano), Cruz (1’ st Suazo). (Toldo, Filippini, Pedrelli, Bolzoni, Filkor, Balottelli). All. Mancini.
ARBITRO: Uriah Rennie.
RETI: nel pt 14’ Barry, nel st 2’ Laursen, 23’ Barry su rigore.