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Intanto il Cagliari riscatta Piccoli: all'Atalanta 10 milioni

Intanto il Cagliari riscatta Piccoli: all'Atalanta 10 milioniFirenzeViola.it
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Ieri alle 12:23News
di Redazione FV

Roberto Piccoli è ufficialmente un giocatore del Cagliari. Nella mattinata è arrivata l'ufficialità comunicata dal club sardo, che ha deciso di riscattarlo dall'Atalanta dopo l'ottima stagione in Sardegna. Nelle casse della Dea entrano circa 10 milioni di euro, ora rimane solo un giocatore tra gli isolani il cui destino deve essere stabilito, il centrocampista Michel Adopo sempre dall'Atalanta.

Si legge nella nota d'acquisto di Piccoli per i sardi: "Il Cagliari Calcio è lieto di annunciare di aver esercitato l’opzione per l’acquisto a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive di Roberto Piccoli dall’Atalanta: il calciatore si lega al Club rossoblù con un contratto sino al 30 giugno 2029. Arrivato al Cagliari la scorsa estate, il giovane l’attaccante bergamasco, 24 anni, si è presentato ai suoi nuovi tifosi il 12 agosto subito con una doppietta, decisiva per il passaggio del turno in Coppa Italia ai danni della Carrarese (3-1). Alcune settimane dopo, sempre all’Unipol Domus, la prima rete in campionato, segnata nel pareggio (1-1) contro il Como il 26 agosto. 

Un centravanti capace di fare reparto da solo, forte fisicamente ed esplosivo. In questa stagione Piccoli ha messo in mostra tutto il suo repertorio: il senso del gol, come nelle gare in trasferta a Parma (30 settembre, 2-3) e in casa contro l’Hellas Verona (il 29 novembre, 1-0), quando i suoi guizzi hanno portato a due vittorie pesanti in chiave salvezza. O ancora il tiro forte e preciso, come il destro da tre punti scagliato da appena dentro l’area di rigore a Monza, nell’1-2 del 5 gennaio. E poi il colpo di testa, sfruttando potenza fisica, elevazione e scelta di tempo. Quattro le reti realizzate con questo fondamentale: Lazio, Bologna, Inter e quella segnata al Venezia lo scorso 18 maggio, decisiva per la salvezza (3-0). Dieci perle, accompagnate anche da tre assist e da un incessante lavoro al servizio della squadra, che hanno fatto di lui il primo calciatore italiano nato dal 2001 in poi ad andare in doppia cifra – in quanto a reti realizzate – in una singola stagione di Serie A. Il futuro è tuo, forza Roby!".