NY TIMES, Sul Franchi: "La furia dei conservatori"
La questione legata allo stadio Franchi trova sfogo quest'oggi sulle pagine del New York Times, quotidiano americano tra i più celebri al mondo e noto anche per aver anticipato l'indiscrezione relativa all'acquisto della Fiorentina da parte di Rocco Commisso. "La minaccia allo stadio italiano da cartolina fa infuriare i conservatori italiani", è il titolo scelto per raccontare la vicenda relativa all'attuale casa dei viola. Quando Commisso ha dichiarato di voler demolire lo stadio in favore di un luogo più confortevole, si legge, le varie associazioni sono scese sul piede di guerra. Tra le criticità evidenziate, si riscontrano i posti delle curve troppo lontani, le coperture solo parziali e la comodità nulla dei seggiolini.
La celebre testata ospita anche alcune dichiarazioni, in primis quella di Elisabetta Margiotta Nervi, segretario generale dell'associazione Pier Luigi Nervi Project, fondata dagli eredi dell'architetto per salvaguardarne il testamento, commenta così l'operato del Ministero della Cultura e dei Beni Culturali: "Per quanto assurdo possa sembrare, le stesse persone che un tempo avevano il compito di proteggere un monumento sono ora chiamate a decidere cosa distruggere". C'è spazio poi anche all'opinione di Thomas Leslie, professore di architettura presso la Iowa State University: "Come design, è uno stadio tremendamente influente: puoi indicare dozzine, se non centinaia di impianti in tutto il mondo che sono stati realizzati all'inizio e alla metà del XX secolo che hanno adottato molte delle stesse cose che Nervi stava esplorando lì". Tutto questo, in attesa di sapere i verdetti del Ministero e di conoscere poi anche eventuali appelli.