GIAMMARIOLI, Castro ha bruciato le tappe. L'Italia...
All’interno del Radio Viola di oggi è intervenuto Stefano Giammarioli, ex direttore della Cremonese, per parlare di Gaetano Castrovilli: “Ho un rapporto bellissimo con Gaetano. L’avevo voluto fortemente a Cremona, aveva tante richieste, ma il suo procuratore e Pantaleo Corvino furono di parola. Si vide subito che aveva un passo diverso dalla Serie B. La Serie cadetta l’ha affrontata con estrema serenità e lì è maturato tanto. Sapevo sin da subito che sarebbe arrivato in A, ma non che bruciasse le tappe così. E’ stato molto bravo anche Montella nel dargli fiducia da subito, per poi farlo maturare velocemente. Gaetano ha trovato subito sintonia con i compagni. E’ il classico centrocampista moderno che occupa tanti spazi e che poi fa gol.
La Nazionale? Ha avuto un rendimento talmente elevato che fa pensare che possa essere convocato, ma non deve avere fretta. Credo sia importante arrivare alla Nazionale quando ci si conferma per tante partite. Vedremo se sarà convocato. L’importante è che stia sereno, lui è uno coi piedi per terra ed un grande lavoratore. Aspetterei un paio di mesi ancora. A chi somiglia? Un misto tra Antognoni e Tardelli. Riesce a fare discretamente bene diverse sfaccettature del ruolo”.