GHIRARDI, Non dovevo stringere la mano a Preziosi

07.12.2009 11:30 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: TMW
GHIRARDI, Non dovevo stringere la mano a Preziosi
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© foto di Federico De Luca

Una situazione spiacevole, ma io non ho responsabilita". Tommaso Ghirardi, presidente del Parma, a Radio Anch'io lo Sport spiega l''incidente che lo ha coinvolto ieri a Genova, dopo la gara pareggiata 2-2 con il Genoa. Ghirardi è stato protagonista di un alterco con il presidente genoano Enrico Preziosi. "I miei genitori mi hanno insegnato l'educazione. A fine partita sono andato a salutare Preziosi, lui ha pensato forse che lo stessi provocando e ha voluto tirato fuori una situazione di mercato della scorsa stagione", dice Ghirardi riferendosi alla trattativa per il danese Magnus Troest. "Si tratta di una sciocchezza, un'operazione dai valori minimi: siamo andati alle buste per un giocatore, una cosa che succede tutti gli anni", dice il presidente emiliano. "Mi dispiace per quello che e' successo, anche se ritengo di non avere responsabilità – riporta Adnkronos -. Non mi capacito della reazione di Preziosi, forse era nervoso perche' pensava di stravincere la partita.

Io sono andato a stringergli la mano e lui si e' arrabbiato. Mi dispiace di aver partecipato a questa gag negativa, forse non dovevo andare a salutarlo", aggiunge. "Durante i 90 minuti puo' succedere di tutto, nel senso sportivo. Ma poi, dopo, e' finito tutto. Dobbiamo crescere e maturare: lo dico a me, sperando che ascoltino anche gli altri. Se ho delle colpe per l'episodio di ieri, chiedo scusa. Ma stavolta faccio fatica a trovare mie responsabilità".