GAMBERINI, Frey ha un parrucchiere da querela...

L'ultimo dei Mohicani ha un taglio di capelli da querela. «Sui capelli non concordo». E sull'eredità Materazzi? «Neppure. Materazzi è un campione straordinario, io un difensore che per far bene deve sempre lavorare molto». Alessandro Gamberini ha 26 anni, gioca nella Fiorentina. A Siena, contro il Sud Africa, Donadoni lo ha messo al posto di Matrix. Buon esordio. Gamberini ha l'accento rotondo di chi è nato a Bologna, la faccia da uomo perbene e tre sogni nel cassetto. Li mette in fila e anche questo dà un senso alla sua storia. Primo sogno: «Vedere più spesso Matilde, mia figlia, che vive a Bologna. Il 25 ottobre compirà 5 anni. Prima la vedevo una volta a settimana, quest'anno siamo sempre impegnati. La vedo pochissimo e mi manca, penso solo a lei. Allora mi concentro sul lavoro: voglio dare il massimo perché Matilde sia sempre orgogliosa del suo papà».
Le ha dedicato il gol contro la Roma?
«Già. Il giorno dopo, mia madre è andata a prendere Matilde all'asilo e sa cosa le hanno raccontato le maestre? ».
Ce lo dica lei.
«"Mio papà ha fatto un gol tutto per me", è la prima cosa che ha detto Matilde. E io mi sono commosso».
Gli altri due sogni?
«Vincere un trofeo con la Fiorentina. La nostra forza è il gruppo».
Questa l'abbiamo già sentita.

Un pizzico di retorica?
«No, mi spiego meglio: nel nostro gruppo c'è ancora spazio per l'amicizia. Non è sempre così, lo posso assicurare ».
Con Montolivo ha condiviso pure la camera del ritiro azzurro?
«C'era la possibilità di avere una stanza singola, ma noi abbiamo preferito stare insieme, condividere questa esperienza ».
Ultimo libro letto?
«Sto leggendo "Mille splendidi soli", dello stesso autore del "Cacciatore d'aquiloni". Splendidi, entrambi».
Altri sport?
«Sono tifoso della Virtus. e mi piace giocare a basket. Abbiamo un canestro in palestra e alla fine di ogni allenamento facciamo qualche tiro. Sfide a quattro con Montolivo, Pazzini e Casellato, uno dei nostri preparatori».
Chi vince?
«Io, sono bolognese...».
Terzo sogno?
«Partecipare a un Mondiale o a un Europeo, con la maglia dell'Italia. L'esordio in azzurro è stato il momento più emozionante della carriera ».
Da Siena al Siena: come si fermano i bianconeri di Mandorlini?
«E' una squadra difficile, che ha gioco e identità. Noi dovremo essere bravi a tenere alta la difesa e fermare gli inserimenti di Locatelli».
La difesa della Fiorentina non è male.
«Frey è il miglior portiere della serie A. Dainelli è un difensore completo, più bravo di me nell'impostare l'azione ».
Questo lo dicono tutti. Aggiunga qualcosa di eversivo...
«Frey ha un parrucchiere da querela».
Senti chi parla.