EMPOLI-INTER, Antipasto di campionato. Adriano non convocato
Cagni: «Dobbiamo correre di più e frenare Ibra»
Un anticipo nel segno della voglia di riscatto. Perchè l’Empoli deve dimenticare il brutto ko (3-1) rimediato sul campo della Fiorentina, mentre l’Inter ha bisogno dei tre punti per non perdere terreno dalle big dopo il passo falso (1-1) in casa contro l’Udinese. Bella sfida dunque questa sera (ore 20.30) al Castellani, coi riflettori del campionato puntati su una partita sulla carta a senso unico. Ma l’Empoli non ci sta a recitare la parte delle vittima predestinata, già in passato ha abituato i propri tifosi a colpi a sorpresa e anche stavolta cercherà di fare uno scherzetto ai campioni d’Italia.
Qui Empoli. Gli errori di domenica scorsa sono stati analizzati e compresi dall’Empoli. Adesso Gigi Cagni si aspetta una risposta da parte della sua squadra: «Mi attendo una prestazione più attenta e maggiore personalità. Gli svarioni visti a Firenze non si dovranno ripetere e credo che non si ripeteranno. La sconfitta nel derby mi è dispiaciuta, ma con il caldo che c’era una sorpresa ci poteva stare. Il segreto per fermare l’Inter? Correre più di loro, arrivare sulla palla prima di loro. Spero che sbaglino il meno possibile, anche perché qualsiasi palla che concedi all’Inter può essere l’occasione per essere castigati». Cagni non crede ai nerazzurri in crisi. «Hanno 25 nazionali che potrebbero essere titolari in qualsiasi squadra di serie A. L’Inter è sempre una formazione fortissima che possiamo fermare solo se in campo saremo perfetti». Il nerazzurro che Cagni teme di più è «Ibrahimovic, perché domenica è stato fra i più pericolosi insieme a Figo e perché dobbiamo occuparci soprattutto degli attaccanti».
Qui Inter. Roberto Mancini è tranquillo, la batosta subita contro il Barcellona non ha scalfito la fiducia dell’allenatore nerazzurro nei confronti dei suoi uomini. «Sarà una partita dura, l’Empoli è in grado di impensierirci e metterci in difficoltà. L’anno scorso - continua l’allenatore nerazzurro - abbiamo faticato nonostante il 3-0 finale. Mi aspetto un passo avanti rispetto alle ultime uscite». Prestazioni deludenti come quella del Camp Nou: «Barcellona è da dimenticare. Spero solo sia servita ai giocatori per mettere minuti nelle gambe. Mi spiace per la figuraccia, ma la partita è capitata nel momento sbagliato». Tanti i ballottaggi, soprattutto in attacco, dove per una maglia da titolare al fianco dell’inamovibile Ibrahimovic lottano Crespo, Cruz e Suazo. Mancini mischia le carte e rimane vago: «Crespo non è al massimo così come Suazo che ha ancora dolore per la botta rimediata contro l’Udinese. Verificheremo le sue condizioni». In difesa spazio alla coppia Samuel-Cordoba: «Chivu non è al meglio, da una settimana è sotto antibiotici. Non penso che domani possa partire dall’inizio». Di certo non ci sarà Adriano che non è stato neanche convocato.
Empoli-Inter (Sky Sport 1) EMPOLI (4-4-1-1): 23 Balli, 46 Raggi, 16 Marzoratti, 14 Adani, 7 Tosto, 24 Buscè, 18 Giacomazzi, 5 Marianini, 77 Antonini, 10 Vannucchi, 11 Saudati (1 Bassi, 15 Vanigli, 2 Piccolo, 19 Marchisio, 8 Marianini, 21 Giovinco, 9 Pozzi). All.: Cagni.
INTER (4-3-1-2): 1 Toldo, 13 Maicon, 2 Cordoba, 25 Samuel, 6 Maxwell, 5 Stankovic, 15 Dacourt, 4 Zanetti, 7 Figo, 8 Ibrahimovic, 9 Cruz (22 Orlandoni, 26 Chivu, 16 Burdisso, 19 Cambiasso, 31 Cesar, 18 Crespo, 29 Suazo). All.: Mancini.
ARBITRO: Ayroldi di Molfetta