DUNCAN, Io coi viola in E.L. Idolo Motta. Khedira...

23.04.2020 15:21 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
DUNCAN, Io coi viola in E.L. Idolo Motta. Khedira...
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Nel corso di una diretta Instagram assieme al profilo ufficiale della Fiorentina, il centrocampista viola Alfred Duncan si è raccontato, soffermandosi sul momento di quarantena e sulla sua vita privata. Ecco le sue parole in merito: "I medici che combattono contro il virus sono persone straordinarie perché stanno facendo un grande lavoro. Il campo? Mi manca molto il lavoro quotidiano, mi mancano i compagni che scherzano, le sfide che facciamo durante le partitelle... mi mancano davvero tante cose. Il mister? E' sempre sul pezzo, non ci lascia respirare un secondo, cerca di starci dietro in tutti i modi. L'allenamento a casa? E' difficile... non hai punti di riferimento: non hai lo stimolo dei compagni accanto: da professionisti dobbiamo però capire ciò che è giusto. Non ho un orario preciso per fare un allenamento, con il bambino in casa comanda lui... lui e mia moglie. La mattina mi alleno quando è possibile, faccio le cose medie mentre la sera verso le 18 cerco di lavorare in modo più intenso grazie anche a un personal trainer di Milano. Svolgo tutti gli allenamenti che mi arrivano dal prof. La mancanza del tifo? Prima di venire qua sapevo già quello che era il calore dei tifosi viola... il Franchi ci dà sempre tanta carica, i tifosi sono fondamentali per noi. Cutrone? Gli manco tanto perché gli rompo tanto le scatole... Se ho hobby in questo periodo? Sfrutto il tempo per fare cose che solitamente faccio meno; sto giocando a Call of Duty ma cucino anche spesso a mia moglie... faccio dolci che piacciono tanto a lei. E poi posso godermi i bambini. Un piatto che consiglio? Uno fatto con riso e sugo di pomodoro, che viene bollito. Le prossime vacanze? Voglio sempre visitare sempre posti nuovi, in questo momento non sto pensando ad altro che a tornare alla vita normale. Abbiamo tanto tempo davanti a noi.

La cosa più bella della mia carriera? Quando ho vinto la Next Generation Series con l'Inter Primavera: iniziammo perdendo 7-1 con il Tottenham ma poi abbiamo trionfato. Il mio idolo? Fin da piccolo era Thiago Motta, è stato un giocatore incredibile: mi sono allenato insieme a lui e come calcia lui di prima non ho mai visto. Un centrocampista a cui ruberei qualcosa? A Khedira della Juve ruberei i tempi di gioco e di inserimento: ha un senso tattico allucinante. Non a caso è stato campione del mondo. I miei gol? Fino a qualche anno fa tiravo spesso, poi ho avuto un allenatore che non posso nominare che mi ha limitato un po'... uno dei gol più importanti che ho fatto è stato quello fatto contro l'Empoli nei playoff di Serie B. La Toscana per me è tutto. Firenze è una città molto grande e che ama molto il calcio: mi piace vivere Firenze in modo tranquillo. Il mio coro preferito? "Bombe nell'aria" è sempre bello... lo sto imparando. Il compagno più divertente? Castrovilli ma anche Badelj... il nostro è uno spogliatoio spettacolare. Ribery? E' un campione... ancora non so come faccio ad essere nel suo stesso spogliatoio. Il suo rientro sarà molto importante per la squadra. La mia top-11 dei miei giocatori preferiti? Julio Cesar; Maicon, Thiago Silva, Koulibaly, Kolarov; Duncan, Pirlo, Iniesta; Messi, Eder, Drogba. La Nazionale? Tutte le volte che arrivano nuovi giocatori li facciamo ballare. Se ballerò al mio primo gol viola? Speriamo di sì, mi piacerebbe tanto. Il mio sogno in viola? Per adesso è sempre uno, che è che la possibilità di giocare tanto e di tornare presto in Europa".