DONADONI, Io come Papa Benedetto XVI
Fonte: affaritaliani.it
"Benedetto XVI è stato eletto dopo un pontificato indimenticabile come quello di Giovanni Paolo II, quando tutti ancora avevano il Papa polacco nel cuore, io sono arrivato alla guida della Nazionale italiana di calcio, con una certa sorpresa generale, dopo il regno di Marcello Lippi, che aveva appena vinto un mondiale, e i tifosi non hanno subito capito". Ora i tifosi del calcio azzurro possono esclamare 'Habemus Papam', visto che il parallelismo in questione è stato portato avanti proprio da Roberto Donadoni nel corso di un'intervista a Petrus. Eccesso di ego o lucido azzardo? Il popolo italiano e quello cristiano forse saranno divisi nei giudizi. Ma di sicuro non manca il 'coraggio' al commissario tecnico di Cisano Bergamasco,che ha ben capito come far palrare di sè: basta tirare sul tavolo del 'calcio parlato' dei carichi da novanta. L'ex 'Luci a San Siro' di berlusconiana memoria (era il Milan vincente degli anni '80/'90) prosegue su questa (santa) strada e aggiunge: "Ci sono stati, sia per me che per il Papa, continui paragoni con i nostri predecessori, ma vedo che ormai la gente ha imparato a seguirci". Pontefice o meno, questo è per lui il momento delle rivincite dopo le tante critiche subite: "Ho cristianamente sopportato le critiche con cui sono stato accolto. Del resto, anche le critiche fanno parte del gioco: si vuole sempre tutto e subito. Però, per cortesia, non parlatemi di rivincite personali, non appartengono al mio modo di pensare".