DIARIO DI BOBO, E' già VieriMania

Ancora una puntata della simpatica rubrica del nostro collaboratore Stefano Borgi
10.08.2007 08:16 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Stefano Borgi per Goal.com

Pazzini batte Vieri 2 a 1 ma l’entusiasmo dei tifosi viola è tutto per Bobo, autore di un gol (su rigore, ma pur sempre gol) nell’amichevole di San Piero, disputata dalla Fiorentina contro i primavera.

Proponiamo un’altra puntata del “Diario di Bobo”, fortunata serie a metà fra il serio ed il faceto che, qualche giorno fa, vi ha raccontato i primi passi in viola di un (ex?) fuoriclasse del calcio italiano. Ricorderete poi che Vieri subì un lieve infortunio al ginocchio sinistro ed il suo rientro è avvenuto giusto in occasione di questo test amichevole (5-0 il finale).

Il tifoso è un animale strano, sempre voglioso di novità e sensibile al fascino del più forte, in questo caso del più sovraesposto. Piccola precisazione: tutti noi (intendo la categoria dei giornalisti) siamo stati animali – tifosi prima di passare dall’altra parte della barricata, quindi nessun intento offensivo, anzi; dobbiamo però riconoscere che esistono tipologie di persone e calciatori che hanno il potere di smuovere e fomentare (in senso buono) le folle a prescindere dal proprio reale valore tecnico ed umano.



Ecco, Vieri è uno di questi. Sentite qua: 41’, mischia sottoporta e rete di Pazzini (forse l’ultimo tocco è di Mutu ma noi facciamo finta di niente): timidi applausi (eppure è il primo gol stagionale del “Pazzo”, è il gol rompighiaccio). 43’, Bobo si alza dalla panchina ed inizia il riscaldamento: ovazione. 48’, secondo gol di Pazzini (niente di che, è vero, fra l’altro sfruttando un errore del portiere, però…): ancora applausi, diciamo convinti. 69’, rigore per la Fiorentina, batte Vieri…Gol! Entusiasmo alle stelle, peana di ellenica memoria e vittoria per K.O del perfido Bobone Vieri su quel bravo ragazzo di Pazzini. Povero Giampaolo, la sua unica colpa è forse quella di capitare nel posto giusto al momento sbagliato (ci riferiamo anche al gennaio 2005, quando il suo acquisto coincise con quello di Bojinov, con il bulgaro eccellente animale mediatico che rubò completamente la scena al talento di Pescia), e a San Piero a Sieve i ruoli sono sembrati pericolosamente invertiti, con Bobo assoluto protagonista e Pazzini assoluto comprimario.

Preferiamo credere, anzi ne siamo certi, che anche questo faccia parte del calcio d’agosto e che tutto tornerà ben presto al proprio posto con Pazzini titolare capace di fare 20 gol a fine campionato e “chioccia” Vieri buon secondo. Però il campanello d’allarme è suonato e soprattutto senza che nessuno lo abbia voluto, né Pazzini né tantomeno Bobo. E forse questo è il dato più preoccupante.

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