DE ZERBI, Potevamo fare di più. I rigori non li guardo
Dopo la vittoria contro la Fiorentina, Roberto De Zerbi ha parlato così a Sky Sport: *Secondo me sia nel primo che nel secondo tempo potevamo fare di più. Ma non è una critica: vedo bene i miei giocatori e penso che ci sia ancora un pezzo da fare. I rigori non guardati? Non lo faccio più da Foggia, ho sofferto troppo. Berardi è il nostro fuoriclasse: ha raggiunto una consapevolezza che gli permette di spostare ogni partita. Futuro? Credo che lui sia arrivato già da un po' al livello per giocare in ogni squadra. Poi non so quale sarà il suo futuro. Sia io che lui cerchiamo come prima cosa di divertirci. Non credo che non consideri di andar via ma solo per divertirsi e continuare il suo percorso, io uguale".
Berardi meglio di Chiesa?
"Ha fatto 101 gol col Sassuolo. Qualcosa ha dimostrato... Poi farlo in un grande club non dipende solo da lui, ma anche da come verrebbe messo nelle condizioni di esprimere il suo talento. Lo sport però è sempre lo stesso, cambiano solo le pressioni".
Obiettivo del Sassuolo?
"Siamo partiti per abbattere il muro delle prime, ma è difficile scavalcare le prime 7. Per me può essere stimolante partire con un progetto nuovo e poi puntare alla salvezza per il primo anno. Il punto è capire se dopo 3 anni ci sono ancora le stesse condizioni. Poi con Carnevali capiremo cosa fare".
L'abbraccio finale con Raspadori?
"A Benevento gli avevo detto che una sera dobbiamo andare a rubare i portafogli. È un ragazzo bravissimo e non è malizioso, ma sul secondo rigore è stato così. Mi ha fatto ridere anche durante la partita. E alla fine è stato lui a ricordarmi cosa gli avevo detto".