DE SANTIS, Lo Celso gradirebbe la Fiorentina
L'operatore di mercato Lorenzo De Santis è intervenuto su TMW Radio, nel corso della trasmissione Stadio Aperto, parlando di Dusan Vlahovic: "Credo che le condizioni per la sua cessione siano state una sequenza di eventi sviluppatisi nell'ultima settimana. La Fiorentina aveva realizzato e condiviso l'idea di portarlo a fine stagione e poi piazzarlo al miglior offerente, ma dopo l'infortunio di Chiesa i bianconeri hanno fatto presente che prendere Scamacca adesso avrebbe escluso Vlahovic in estate. Quindi hanno detto all'entourage di accelerare, che ha detto alla Fiorentina che in estate non avrebbero accettato alcuna soluzione tranne quella bianconera. Ecco perché poi la Fiorentina è uscita allo scoperto, e per me ha fatto un'operazione di pregio".
Piatek più Cabral uguale Vlahovic?
"Dalla risposta passeranno i destini viola. Cabral può essere un investimento corretto, nelle coppe europee ha fatto vedere numeri interessanti. Secondo me però il valore suo, e di Ikoné, cominceremo a vederlo solo dalla prossima stagione. Questo il grande punto di domanda della Fiorentina".
Si aspetta altri movimenti per la Fiorentina?
"La ciliegina sarebbe Lo Celso, e da Buenos Aires mi arriva un'indiscrezione su un gradimento da parte sua. Credo che qualcosa ci sia, in questo momento".
Non guadagna troppo?
"A memoria prende tra i 2,5 e i 3 milioni di euro. Poi Conte è stato chiaro, quando è arrivato al Tottenham ha fatto una lista di giocatori che possono partire e l'idea di sgravarsi di parte dell'ingaggio per qualche mese può prendere piede".
Può fare la mezzala?
"Dà il meglio nella metà campo avversaria, negli ultimi anni è stato penalizzato da qualche infortunio".
L'Inter ha strada libera per Scamacca?
"No, ma c'è un bel vantaggio sulle concorrenti. Non escludo che possa essere un nome per la Fiorentina qualora non fossero convinti da Piatek ma Marotta ha preso un vantaggio significativo".