DE CANIO, E' il percorso di crescita dei viola

30.11.2009 07:52 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: TMW
DE CANIO, E' il percorso di crescita dei viola
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© foto di Federico de Luca

Anche questo turno di serie A e B va in archivio e con il tecnico del Lecce De Canio analizziamo i temi emersi nel weekend calcistico.

Partiamo dal suo Lecce, che dopo un avvio difficile ha trovato grande continuità ed ora può di nuovo contare anche su un giocatore come Munari
"Sì, lo stiamo recuperando e sabato ha fatto il suo ingresso in campo. Ora ci vorrà un po' di tempo e speriamo che a gennaio possa essere al meglio. Per quanto riguarda la squadra diciamo che ha, come tutte, pregi e difetti. Questo è un momento in cui stiamo dimostrando grande carattere, una grande volontà di far bene e quindi anche le situazioni in cui trova il risultato ribaltandolo dimostrano una grande vitalità, un grande cuore e una grande anima".

Parliamo della serie A, il risultato più eclatante è la sconfitta della Juve a Cagliari
"Certamente, un 2-0 che fa seguito a quello di Bordeaux e ci consegna una Juve non in grande spolvero".

Quale può essere il male in questo momento?
"Intanto bisogna dire che ha avuto una serie di infortuni che ne hanno compromesso l'affidabilità generale. Inoltre ci sono stati un po' di episodi poco fortunati".

L'Inter vince con un rigore e grandi polemiche sulla Fiorentina
"Era una partita molto impegnativa per l'Inter e sono riusciti a portare a casa grazie alla forza del proprio organico. Aver avuto la meglio su questa Fiorentina dimostra la forza e la combattività di questa squadra. La Fiorentina sta facendo il suo percorso di crescita e ogni anno sta dimostrando che il progetto è valido e affidabile visti gli interpreti".



La Lazio non trova ancora la vittoria e pareggia col Bologna
"E' da un po' che la Lazio non riesce a uscire da questa crisi. Credo che ieri non aver vinto contro un Bologna in difficoltà abbia ulteriormente limitato le possibilità di crescita e di uscita da una situazione di difficoltà. Purtroppo la squadra era anche partita con altre ambizioni".

Il Parma, invece, rallenta anche la corsa del Napoli dimostrandosi un'ottima squadra
"In questo caso il Napoli deve recitare il mea culpa. Si può dire che ha buttato alle ortiche una vittoria praticamente già colta. Sono state tante le occasioni per arrotondare il risultato e ottenere una vittoria che in tutto l'arco della gara sembrava non essere in discussione. Da questo il Napoli può trarre due indicazioni: la consapevolezza della sua forza e il fatto che le partite vanno lottate fino alla fine. Quando c'è la possibilità bisogna essere cinici e bisogna chiuderle. In questo modo può diventare una squadra importante".

Per il Palermo e il Siena, invece, la scossa del nuovo allenatore non è arrivata
"Forse c'è stato l'intervallo della partita di coppa che ha fatto risentire il rendimento della squadra. Probabilmente a Delio Rossi servirà un po' più di tempo per far tornare il Palermo agli antichi splendori. Malesani, invece, penso possa guardare con più serenità al futuro perché il Siena è una squadra che può centrare la salvezza per un altro anno. La partita di ieri lo testimonia, anche se nei minuti finali questa paura di far risultato ha bloccato la squadra. Malesani, però, è uomo esperto e navigato e ha tutte le qualità per portare fuori la squadra dalla situazione".

L'Atalanta, invece, è andata male in Coppa Italia e male con la Roma
"Con la Roma ci può stare. Conte ha ereditato una situazione molto difficile, sta cercando di rimettere insieme i cocci e penso ci sia riuscito in un certo qual modo. Sicuramente, però, il campionato dell'Atalanta sarà questo fino a gennaio".

Infine torniamo alla B, dopo Novellino anche Colantuono viene esonerato.Si aspettava che entrambe potessero cambiare gli allenatori?
"Sinceramente che avessero tante difficoltà non me l'aspettavo, anche se la B è difficile per tutti. La risposta della Reggina ieri, contro un Brescia che lo scorso anno ha perso la finale playoff, dimostra l'equilibrio che regna in questo campionato. Quando le squadre forti come la Reggina ci mettono la giusta mentalità allora possono risalire e dare una svolta al loro campionato. Il Torino, dopo l'ennesimo risultato negativo arrivato anche in modo rocambolesco, ha giocatori esperti e nè verranno fuori".