CUPER, Scherzetto al Milan

A Siviglia, gli andalusi celebrano il centenario del club con una prestigiosa vittoria in amichevole sui campioni d'Europa. La squadra di Ancelotti crea e spreca tantissimo, decide un rigore di Mark Gonzalez per fallo di Storari su Sobis
09.08.2007 23:34 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Gazzetta.it

Milan sconfitto a Siviglia, ma è una battuta d'arresto che non deve preoccupare più di tanto i tifosi rossoneri. Nella serata in cui il Betis di Hector Cuper celebra l'anno del centenario, la squadra di Ancelotti perde 1-0 sprecando una quantità incredibile di chance per il pareggio. Il Milan tornava a far visita ai biancoverdi andalusi 19 anni dopo l'ultima sfida, che vide il Betis imporsi per 2-0 nella Recopa: evidentemente, lo stadio Ruiz de Lopera non porta molta fortuna al Diavolo.

GILARDINO IMPRECISO - A Siviglia, davanti a un pubblico entusiasta, si va all'intervallo sullo 0-0 ed è una stranezza del calcio, perché le occasioni fioccano copiose per tutto il primo tempo. Merito dell'atteggiamento propositivo delle due squadre o, se preferite, degli svarioni difensivi che favoriscono il proliferare delle palle-gol. Il Milan, complici i meccanismi non proprio ben oliati della retroguardia di Cuper, va in porta come e quando vuole, alternando lo sfondamento centrale alle discese sulle fasce. Il rientrante Gilardino, ariete in un 4-3-2-1 che vede in Kakà e Seedorf i suoi partner d'attacco, potrebbe segnare 4 volte in 45'. Ci riesce una sola volta con una deviazione ravvicinata, ma la rete è giustamente annullata per fuorigioco. Per il resto, "Gila" fa vedere gran movimento, molta volontà, buona lettura del gioco e scarsissima mira.
MOLTE OCCASIONI - I rossoneri sfiorano il vantaggio anche con Pirlo (punizione) e due volte con Seedorf, sfruttando i buchi di Ilic, Juanito, Nano e Babic in copertura. Dove non arriva Ricardo, c'è l'imprecisione dei milanisti a vanificare ogni tentativo. Per Ancelotti, comunque, non è tutto rose e fiori.

Qualche leggerezza in fase di impostazione favorisce le folate di un Betis molto volitivo e desideroso di ben figurare davanti ai campioni d'Europa. Le ali Odonkor e Mark Gonzalez creano più di un grattacapo a Oddo e Jankulovski, mentre Pavone e Sobis (il brasiliano che fu vicino a trasferirsi al Milan nella scorsa estate) sono pronti a raccogliere le verticalizzazioni di Juande e Rivera. Il pericolo maggiore viene da una botta di Odonkor che Dida neutralizza, proprio nelle prime battute di gara.

SFIDE ANDALUSE - Nella ripresa, il Betis va subito in vantaggio: Nesta rimedia a un'incertezza con una scivolata in area su Sobis, ma l'uscita di Storari (subentrato a Dida) stende il brasiliano e rende inutile l'intervento pulito del difensore. Dal dischetto, l'ex Liverpool Mark Gonzalez fa centro. Il Milan prova a reagire con molta buona volontà. Due volte Gilardino, Seedorf (traversa su punizione) e Brocchi (anche lui proveniente dalla panchina, come Cafu, Aubameyang, Gourcuff e Serginho) mettono i brividi al Betis, ma non centrano la porta. E alla fine fanno festa i biancoverdi, bravi e aiutati da un po' di buona sorte in una serata per loro molto importante. Ancelotti, comunque, non ha motivi per allarmarsi. E può sperare che il 31 agosto, nella Supercoppa europea, l'altra squadra di Siviglia sia un po' meno fortunata del Betis.