CORVINO, Mutu ora è convinto di restare

03.06.2009 18:27 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Viola Channel
CORVINO, Mutu ora è convinto di restare
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© foto di Giacomo Morini

Andrà in onda questa sera su Rtv 38 alle 21.00 la trasmissione 'Incontri' con ospite Pantaleo Corvino. Ecco una sintesi di alcuni temi trattati nell'intervista di Massimo Sandrelli. "Vengo qui anche per chiarire certe cose che sono state dette. La Fiorentina in questi quattro anni ha fatto qualcosa di simile a un ‘miracolo’. Risultati ottenuti contro mostri come Roma e Millan vuol dire aver compiuto un’impresa. [...]Perché non ci si è qualificati alla seconda fase della Champions? Vista alla realtà dei fatti sembrava già difficilissimo. Il Lione ha vinto gli ultimi sette scudetti, il Bayern prevalentemente vince lo scudetto in Germania. In più Lione e Bayern hanno rispettivamente cinque e nove giocatori tra quelli che guadagnano di più in Europa. Quindi dobbiamo pensare che noi, per la prima volta in Champions, abbiamo quasi fatto due imprese in casa contro il Bayern e in trasferta a Lione. Possiamo recriminare solo per alcuni episodi negativi, ma del resto se guardiamo al valore assoluto delle squadre non ci doveva essere partita.[...] Noi l’anno scorso abbiamo speso 50 milioni di euro per rinforzare la squadra. Uno sforzo enorme da parte della società, uno spera sempre di sbagliare il meno possibile. Però una gestione societaria è composta anche dal monte ingaggi e da tante altre situazioni. Il Milan ha la forza di avere 110 milioni di diritti televisivi, noi non possiamo pensare di arrivare davanti a queste squadre che possono spendere 15 milioni per Ronaldinho o 5 milioni di ingaggio per Flamini. [...] Mi devi dire quale società nel mondo è quarta in classifica e non ha un centro sportivo, o deve elemosinare dei campi dove far giocare le giovanili…Quando non ci sono soldi per il mercato dobbiamo anche considerare il fatto che ci sono queste condizioni generali. La società guarda a quello che ha fatto sul campo e spera che ci sia anche un aiuto dalle istituzioni per realizzare un progetto funzionante. Servono risorse economiche intese anche come infrastrutture, un centro sportivo o anche un impianto adeguato con tanto di negozi e centri commerciali, risorse poi che non rientrerebbero solo alla Fiorentina ma anche alla città.

[...] Le critiche? Le critiche devono essere costruttive per fare del bene [...] Il mio rapporto con Prandelli è sempre stato ottimo. Io ho sentito dire che non andavo d’accordo con lui… mi sembrano parole spese in libertà. Il mio rapporto con il Mister non è cambiato di una virgola da quando lo conosco. Quando ci si specula sopra si fa del male. Come sul fatto che sia venuto Mutu a salutarmi in sede due giorni fa… la gente ha speculato dicendo che lo stavo per vendere. La sede io a volte l’apro la mattina e a volte la chiudo la sera, insieme a qualche collega, quindi è normale per me ricevere lì procuratori e giocatori. Nessuno ha mai chiesto a Mutu di essere ceduto in questi giorni. Era venuto a salutarmi prima di partire per le vacanze. La scorsa estate invece era stato lui a chiedermi di aprire una trattativa. Prandelli lo sapeva da giugno, quando mi è venuto a trovare a Lecce, e ne abbiamo parlato. Poi il 23 di luglio, quasi ad un mese dal preliminare, sono andato a trattare la sua cessione. La proprietà ha bloccato il trasferimento. Mutu ora è convinto di restare, lo ha detto anche sui giornali. Poi se vogliamo parlare di aneddoti, come ribadisce lui proprio sui giornali, il primo contatto per portarlo in Italia l’ho avuto io con lui ben dodici anni fa a Lecce. E sono stato io a ricontattarlo per farlo venire alla Fiorentina tre anni fa".