CONTE, Italia ripartita dopo il fallimento, va aiutata

CONTE, Italia ripartita dopo il fallimento, va aiutataFirenzeViola.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 2 novembre 2014, 19:01News
di Redazione FV
fonte TMW

Il CT azzurro Antonio Conte ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Sky: 

Da dove viene questa Nazionale?  "Una situazione simile l'ho vissuta anche alla Juventus. Ci dobbiamo ricordare che si arriva da un fallimento e se c'erano dei problemi prima non possono essere risolti in due mesi. Siamo partiti bene, proponendo nomi nuovi e abbassando l'età media. Inoltre, in quattro gare abbiamo vinto quattro partite. Questa Nazionale va aiutata e costruita".

In Italia c'è povertà di calciatori? "Sui 23 giocatori convocati in questo avvio otto-dieci non sono titolari nei loro club. Questo è un dato allarmante e il fatto che la Nazionale diventi un posto dove il calciatore giocando può guadagnarsi il posto nel club deve far riflettere. C'è qualcosa che non va".

Tutti pensano che questa Nazionale deve fare di più. "Si può fare sempre di più, ma questa è una Nazionale che si sta costruendo. Abbiamo creato una piccola fiammella di entusiasmo ed è giusto che si alimenti. L'obiettivo comune è centrare la qualificazione all'Europeo in Francia. Vogliamo farlo nel migliore dei modi sapendo che non sarà semplice".

Con la Croazia sarà una partita fondamentale? "Non sarà fondamentale, ma è una partita che ci può dare delle risposte. Ci potrà dire se stiamo crescendo nel migliore dei modi".

Serve un miracolo per vincere l'Europeo? "Per i miracoli ci stiamo attrezzando. Parlare oggi di vittoria è prematuro, adesso dobbiamo pensare alla qualificazione. In questo momento in Europa ci sono nazionali che sono più avanti, ma noi vogliamo colmare questo gap. Dobbiamo fare un passo alla volta".

Come ha convinto Pirlo a tornare in Nazionale? Da parte sua c'è stata grandissima disponibilità a tornare in qualsiasi ruolo. Mi ha espresso la sua volontà di voler far parte del progetto, sia da calciatore che come uomo spogliatoio. C'è stata da parte sua grandissima disponibilità e questo a me ha fatto molto piacere".

Esiste un altro come Buffon? "E' difficile, anche se oggi abbiamo Perin che può fare qualcosa del genere. Gigi ha iniziato prestissimo e il fatto che abbia toccato quota 500 gare è davvero qualcosa di straordinario. Merito a lui e alla sua professionalità".