COMMISSO, SONO DISGUSTATO: JUVE NON HA BISOGNO DI AIUTI
Rocco Commisso non ci sta. Il proprietario della Fiorentina commenta così a DAZN la sconfitta in casa della Juventus, mettendo nel mirino l'arbitraggio di Pasqua: "Sono qui da sei mesi e non ho mai detto niente sugli arbitri, ma non possono decidere così le partite. Sono disgustato, già è successo col Genoa, poi l'Inter e oggi che il secondo rigore non c'era. Gli arbitri non possono decidere le partite, devono farlo i ragazzi. La Juventus con 350 milioni di spese per i calciatori non ha bisogno dell'aiuto degli arbitri. Sono arrabbiatissimo, queste cose non le posso vedere. Lasciate che la Juventus vinca in campo contro di noi, non grazie agli arbitri. Anche i giocatori sono tutti arrabbiati, sono demoralizzati e mi dispiace per loro. Non è giusto per i fiorentini, per i nostri 1000 tifosi trattati così. La Juventus è tanto forte, è una grandissima squadra e non ha bisogno degli aiuti degli arbitri. Sono tre partite, una dopo l'altra, che quando c'erano i rigori per noi al VAR non ci sono andati, oggi invece l'hanno fatto e hanno preso certe decisioni".
Poi le dichiarazioni del presidente viola ai microfoni di Sky Sport: "Sono molto arrabbiato. Sono qua da sette mesi e non ho mai voluto dire niente agli arbitri: con il Genoa c'era un rigore e non sono andati al VAR, con l'Inter c'era un rigore e l'arbitro non è andato al VAR. Oggi c'è andato ed ha confermato un rigore che non c'era. La Juventus non ha bisogno degli aiuti degli arbitri, la partita deve essere vinta in campo, non grazie ai regali in campo. Il calcio italiano è visto in tutto il mondo, certe cose disgustano le persone, come sono disgustato io. Se vogliono farmi una multa, la pago, senza problemi. Il primo rigore ci può stare, il secondo non c'è mai. Non si può andare avanti così, il nostro campionato, ripeto, è visto in tutto il mondo. Non si può andare avanti così, la Juventus deve vincere in campo, non con questi favori. Oggi la partita è stata decisa dall'arbitro".