CINQUINI, Iachini? Meglio non aspettare. Su Sarri....
Oreste Cinquini si è espresso oggi sulla difficile situazione in casa Fiorentina. L'ex dirigente dei viola ha parlato così del futuro della panchina gigliata:
"La situazione non è bella per lo spogliatoio: l’allenatore è sulla graticola, questo non fa bene a nessuno. Mi sembra che l’incertezza regni nelle ultime settimane, questa incertezza si riflette su allenatore e squadra: è il clima più brutto. Meglio operare che aspettare. Se hanno intenzione di cambiare che cambino, non c'è molto tempo da perdere. Certo, esonerare Iachini significa avere un altro tecnico a stipendio e uno nuovo da prendere e sono tanti i nomi: per ingaggiare Sarri bisogna fare un grosso investimento, cosa che si eviterebbe col ritorno di Montella, ha ancora un contratto con la Fiorentina quindi sarebbe un risparmio, ma è stato esonerato solo un anno fa e un motivo ci sarà stato; Spalletti per me lo prenderei anche domani. Intanto adesso serve innanzitutto dare una scossa alla squadra. Anche Cesare Prandelli potrebbe accettare una situazione del genere. Il problema principale è capire cosa si vuole da questa squadra. . Serve un indirizzo univoco in cima alla società, adesso non si capisce chi comanda all’interno della Fiorentina. Ai miei tempi non ricordo una volta in cui io e Giancarlo (Antognoni ndr) rilasciassimo dichiarazioni opposte".
Per concludere, un giudizio sulla rosa della Fiorentina: "A fine mercato ero soddisfatto della squadra, anche come attaccanti abbiamo giocatori validi come Kouamè, Cutrone e Vlahovic. Credo che l’organico della Fiorentina sia da parte sinistra della classifica, da settimo-decimo posto".