CHAMPIONS, L'ex viola Lobont protagonista (video)

16.08.2007 08:22 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Gazzetta.it

Partenza falsa della Lazio. I biancocelesti pareggiano in casa 1-1 la gara d'andata del terzo turno preliminare di Champions League contro la Dinamo Bucarest. Un risultato che complica parecchio il ritorno del 28 agosto. Soprattutto perché la Lazio giocherà in Romania in formazione di emergenza. Oggi ha chiuso in nove uomini, per le espulsioni di Behrami e Mutarelli. E ha perso per infortunio durante i 90' Cribari, Stendardo e Mauri (e già mancava Siviglia).
La gara "ponte" tra due stagioni della Lazio, quella del 3° posto in campionato e la prossima, inizia nel peggiore dei modi fuori dallo stadio: cinque feriti lievi, tutti romeni, negli scontri tra le tifoserie prima della gara. Poi in campo la Lazio dimostra carattere e buone trame di gioco, ma anche inesperienza (gol subìto con un uomo a bordocampo infortunato, due espulsioni che andavano evitate) e poco sangue freddo in zona gol: Rocchi è attivo, ma impreciso, sbaglia anche un rigore, Pandev è in cattiva giornata. I biancocelesti vengono comunque penalizzati dal risultato: meritavano di più e hanno dimostrato di essere superiori alla versione da trasferta della Dinamo, che ha impostato una gara quasi esclusivante difensiva.

PARTENZA FALSA - La Lazio parte piano. Un po' contratta, paga la tensione della "partita della vita", come l'ha definita Rossi alla vigilia. Però il copione è chiaro: i biancocelesti fanno la partita, i romeni si difendono, a tratti chiusi nella propria metà campo addirittura a doppia mandata. Subito un paio di infortuni: per Zicu, centrocampista ex Parma, e per Cribari. Più grave quello del centrale brasiliano (sospetta frattura dello zigomo), perchè la Lazio paga la sua assenza beccando il gol di Danciulescu, che di testa sovrasta Mutarelli quando gli uomini di Rossi sono in 10. Dentro Kolarov, sarà il migliore dei suoi, Zauri scala al centro.



RIGORE FALLITO - La Lazio finalmente si scuote. E comincia a giocar bene e a collezionare occasioni da gol. Protagonisti, sfortunati, Kolarov, con il suo sinistro al tritolo, una minaccia costante, e Rocchi. L'attaccante della Nazionale trova Lobont attento su un sinistro da posizione decentrata, poi sul suo tap in a centroarea, quindi di testa in mischia, poi ha persino la possibilità di calciare un rigore quando in un attimo di follia Radu tocca di mano in area su angolo da destra. Dal dischetto la conclusione del centravanti è angolata, ma l'ex portiere della Fiorentina è bravissimo a distendersi in tuffo e respingere. Olimpico ammutolito. Niente da fare. Il primo tempo finisce 0-1. Un risultato che penalizza una Lazio sfortunata più che colpevole, punita oltre i propri demeriti, che consistono soprattutto nell'aver dilapidato troppo palle-gol in serie. I romeni in attacco hanno fatto pochino, sfiorando un clamoroso raddoppio, e sarebbe stato davvero troppo, su rimpallo sul rinvio di Stendardo.
IL PAREGGIO - La ripresa riparte con De Silvestri, classe 1988, in campo al posto dell'infortunato Stendardo. La Lazio ha perso la coppia centrale di difesa: in mezzo adesso ci sono Scaloni (sottotono sulla fascia) e Zauri. La Lazio rischia quando Cristea indovina un gran sinistro (bravo Ballotta), ma attacca, generosa, e trova il pareggio: cross proprio di De Silvestri, colpo di testa vincente a centroarea di Mutarelli: 1-1. I padroni di casa insistono, ma perdono un terzo giocatore per infortunio: Mauri, sostituito da Del Nero. Pandev spreca una buona palla gol incrociando troppo il sinistro: a lato. Ancora Lazio pericolosa, tiro di Ledesma deviato da Rocchi, Lobont para d'istinto.
LAZIO IN 9 - Nel momento in cui i biancocelesti sembrano poter trovare il raddoppio, Behrami si fa espellere per un'entrata cattiva e inspiegabile a metà campo. Lazio in 10, si fa tutto più difficile. Ma la Dinamo non osa. Rimane trincerata nella propria metà campo, il pari le basta e le avanza. La Lazio carica a testa bassa fino alla fine, anche quando rimane in nove per il rosso a Mutarelli. Finisce 1-1. Sarà dura passare il turno, ma non impossibile per quanto si è visto all'Olimpico.

Il video del rigore parato da Lobont

I gol