CASO, I viola possono puntare alle Champions

CASO, I viola possono puntare alle ChampionsFirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca
sabato 16 marzo 2013, 11:16News
di Redazione FV
fonte Tmw

Abbiamo intervistato in esclusiva Domenico Caso, ex calciatore cresciuto nelle giovanili della Fiorentina dove poi ha giocato in prima squadra dal 1971 al '78, attualmente è un allenatore. Con lui abbiamo parlato della sua ex squadra.

La Fiorentina ha nel mirino il terzo posto e sulla sua strada domenica troverà il Genoa che deve stare attento a non farsi raggiungere dal Siena, una delle tre squadre in zona retrocessione. Partita difficile per i viola?
"Intanto alla Fiorentina vanno fatti i complimenti per la strepitosa partita che ha giocato all'Olimpico di Roma con la Lazio, la vittoria della scorsa giornata di campionato ha un'importanza straordinaria e questo fa sì che aumenti la consapevolezza di tutto l'ambiente, della società stessa, del tecnico e dei giocatori. Credo che la Fiorentina sia veramente la squadra che in Italia sta giocando il miglior calcio. Ciò fa capire che il Genoa è una malcapitata perché i viola in casa sono un rullo compressore, i rossoblu navigano in acque non tranquille, anche se nell'ultimo periodo, a parte le due sconfitte con Roma e Milan, si sono ripresi, però la differenza tecnica in questo momento nei confronti della Fiorentina è notevole, soprattutto, come dicevo, per il cammino che i viola hanno in casa. Comunque le partite vanno giocate e non c'è mai un risultato scontato, ma credo che la Fiorentina abbia un'occasione più unica che rara e che la debba sfruttare, visto poi che il Milan ha preso una grossa batosta dal Barcellona in Champions League e potrebbe subire dei contraccolpi psicologici".

Capita a tutte le squadre di avere un periodo non positivo e anche la Fiorentina l'ha avuto. Secondo lei l'ha superato e non c'è più il rischio in queste ultime partite che incappi in una serie di giornate negative?
"In genere una flessione è preventivabile per tutte le squadre, ma credo che Montella avendo variato l'assetto tattico passando al 4-3-3 ha dato una nuova dimensione alla squadra che si addice molto bene agli interpreti che ha e quindi può veramente dire la sua in questa volata finale per la Champions. La prestazione di domenica scorsa in casa della Lazio, che è una delle sorprese di questo campionato, è stata importante soprattutto perché ha convinto sul piano del gioco, dominando la partita in largo e in lungo. Questo è fondamentale e, come dicevo prima, aumenta la consapevolezza dello strapotere tecnico e fisico e dà entusiasmo a tutti. Quindi penso che la Fiorentina possa avere un finale di campionato travolgente e ambire ai posti utili per la Champions".

Insidiare il Milan o anche il Napoli?
"Fino a quando l'aritmetica non dice diversamente c'è la possibilità di arrivare al secondo posto, però direi che se la Fiorentina arrivasse terza sarebbe già un risultato straordinario, eccezionale. Il Napoli forse è leggermente avanti, ma vedo che alterna dei momenti alti ad altri bassi e questo è un campionato dove non ci si può permettere di non essere regolari, invece la Fiorentina dopo la grande prestazione con la Lazio può ripetersi con il Genoa e insidiare il terzo posto del Milan tranquillamente".

Se deve preoccuparsene quanto deve temere le inseguitrici la Fiorentina?
"Quello che mi piace della Fiorentina e soprattutto di Montella è che ha dato un'identità alla squadra che così può andare avanti per la sua strada. La Fiorentina deve pensare a se stessa, come fanno in genere tutti, senza pensare a chi la insegue o le sta davanti. Se i viola continuano a giocare come hanno fatto con la Lazio non devono temere nessuno. I complimenti vanno fatti a tutti, società, struttura tecnica e giocatori, perché credere nelle proprie idee, dare gioco e motivazioni è fondamentale e vuol dire che si è assemblato qualche cosa d'importante. I risultati ci sono e ora basta proseguire con queste prestazioni per arrivare all'obiettivo Champions che si può raggiungere tranquillamente".