CALCIOPOLI, Rischiano in 37, Della Valle compresi
Sono in 37 a rischiare. Molti per associazione a delinquere, altri "solo" per frode sportiva. C'è il gotha di quegli anni. Dall'ex presidente della Figc, Franco Carraro, ai fratelli Della Valle, a Lotito, a Foti, agli arbitri Dondarini, Pieri, Bertini e Rocchi. Fra gli ex, ovviamente, il capo di quella che fu definita la Cupola del calcio, Luciano Moggi, poi Giraudo (oggi vive a Londra), i due designatori Bergamo & Pairetto, Lanese, Massimo De Santis, Messina, Fabiani. C'è anche un giornalista Rai, Ignazio Scardina, e Maria Grazia Fazi, che fu subito "battezzata" la zarina.
La prima udienza davanti al Gup, sabato 15 dicembre, sarà a porte chiuse: si dovranno fissare due "tavoli". Il primo per stabilire chi può partecipare al processo: possibile che ci siano molte richieste di costituzione di parte lesa ( Figc, Coni, ministero dello sport, Gazzoni forse e qualche associazione di consumatori o tifosi). Poi bisognerà stabilire dove si terrà il "tavolo": vale a dire, processo a Napoli o Roma? Napoli ha indagato in questi anni, con centinaia di intercettazioni telefoniche e ambientali. Roma è la sede della Figc e dell'Aia. Secondo molti, Roma è competente e Napoli no. Si vedrà che deciderà il giudice per le udienze preliminari.