CAGNI, Siamo quasi pronti per affrontare il campionato

È soddisfatto Gigi Cagni che ha preso la gara tremendamente sul serio. «A fine primo tempo ho parlato ai ragazzi come fossimo stati in campionato cercando di dar loro le dritte giuste per pareggiare. Perché è umano che in queste amichevoli nessuno voglia perdere, mai, per cui era chiaro che non fossi soddisfatto dell’aver preso il gol, l’unica cosa di cui posso rimproverare i giocatori».
L’Atalanta è apparsa più vivace?
«Vero - ribatte - ma non dobbiamo dimenticare che il campionato con i punti in palio inizia solo domenica, per cui nulla di strano che rimanga qualche cosa da migliorare. D’altra parte l’erba troppo alta ci ha condizionato non poco. Ha reso le cose più difficili anche a loro, ma per chi come l’Empoli basa le sue giocate su rapidità e aggressività problemi sono maggiori».
Cosa manca dunque alla squadra azzurra per arrivare al top?
«Quel pizzico di velocità, rapidità e agilità che la possono far tornare ai livelli dello scorso anno. Comunque quel che ho visto in campo mi rasserena. Ora ci ritroveremo domani e inizieremo a far sul serio, perché su una cosa non ho alcun dubbio: quando conterà l’Empoli sarà pronto».

Anche perché il campionato sarà di quelli che più tosti non si può.
«Sono tornate in A squadre importanti, quelle che già c’erano si sono rinforzate e quindi è chiaro che per noi, come per l’Atalanta e altre, i problemi aumentano a dismisura, ma questo nulla toglie al fatto che noi abbiamo tutte le intenzioni e le possibilità di salvarci».
Sul pullman che torna a Empoli intanto rimangono 4 posti vuoti, perché un’auto della società porta Pozzi, Giovinco, Marchisio e Marzoratti verso La Spezia, dove domani è in programma una gara dell’under 21 contro la Francia. «Chi lavora per una società come l’Empoli, brava nello scegliere i giovani - spiega Gigi Cagni - deve essere preparato a simili imprevisti. Comunque sono felicissimo per i 4 che domani si metteranno agli ordini del ct Casiraghi, sperando che con loro presto possano essere convocati anche Abate e Volpato, perché anche loro sono bravissimi».
Il primo a presentarsi all’auto per partire è Luca Pozzi. «Sono felice - confessa - anche perché la convocazione mi ripaga dei sacrifici fatti in estate per recuperare dall’infortunio alla spalla. E poi sono ancora più felice perché siamo un bel gruppo di empolesi a essere stati convocati così ci aiuteremo ancor più a fare bella figura. Anche se spero che la pattuglia possa crescere ancora perché Abate e Volpato meritano quanto noi una chiamata del ct».