BLASI, Io alla Champions ci credo ancora

Vi proponiamo l'intervista rilasciata da Manuele Blasi, in esclusiva, a Mario Tenerani del Giornale della Toscana
22.03.2007 09:40 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Il Giornale della Toscana

"Perchè dire che non possiamo più arrivare in Champions? Fino a quando il calcolo matematico dei punti ci consente di sperare, io ci credo. E alla fine se non ci riuscissimo, avremmo comunque in mano l'Europa, cioè la Uefa". Comincia così l'intevista rilasciata da Manuele Blasi al Giornale della Toscana.

Soddisfatto?

Si, ma credo che si debba sempre cercare di far meglio. Certamente mi accontento.

Lei con la Roma ha fatto, forse, la sua miglior partita da quando è a Firenze...

Mi pareva di aver giocato bene anche in altre circostanze, però vi ringrazio. Quella era una sfida che noi sentivamo molto.

Quello è il vero Blasi?

Penso di sì.: ce l'ho messa tutta, stavo bene e penso si sia notato.

E dopo averla giocata quali differenza emergono tra voi e loro?

A me, onestamente, non mi pare che siano tanto più forti della Firoentina. Hanno qualcosina  in più, come la classifica al lordo della penalizzazione testimonia. Ma se non avessimo avuto quell'handicap, adesso saremmo lì spalla a spalla con loro. E poi...

Poi?

Undici contro undici non so come sarebbe finita e soprattutto non avremmo salutato il pareggio con questa soddisfazione. Perchè prendere un solo punto al Franchi, di fronte ai nostri tifosi, per noi non è mai una gioia.

Sul piano tattico si comincia a vedere una Fiorentina che gioca a memoria?

Alcuni meccanismi cominciano a funzionare nel modo giusto, ma ancora a memoria non giochiamo. Possiamo migliorare molto, credetemi.

Dica la verità, sta pensando al suo futuro?

Sinceramente sì, più che passa il tempo e più che ci penso anche perchè giugno non è lontano. E in questa settimana maggiormente perchè domenica non si gioca. Il rischio di perdere un po' di concentrazione, lo ammetto, esiste.

E lei che può fare?

Poco o niente. Il parere del giocatore conta fino ad un certo punto. Il mio cartellino è di proprietà della Juventus, io sono qui in prestito con diritto di riscatto. Decideranno le due società.

Ma il suo sogno qual è?

Come faccio a sbilanciarmi, non sarebbe corretto nei confrotni dell'una o dell'altra società. Di sicuro a Firenze sto benissimo e restarci a lungo sarebbe molto bello, mi sono anche attrezzato.

In che senso?

Ho comprato casa, abito in piazza Indipendenza. Giro in bicicletta, adoro pedalare nelle vie del centro, stare in mezzo alla gente. Tra l'altro il mio inserimento in questa città è stato immediato, nessuno mi ha mai fatto pesare la provenienza bianconera.. Anche allo stadio, per gli allenamenti, spesso vado in bici.

Interessi fuori dal calcio?

Mi piace molto il cinema, talvolta ci vado pure da solo. Del resto la mia fidanzata Valentina vive a Roma, fa la pendolare con Firenze.

Progetti?

E' quasi anni che stiamo insieme, il matrimonio è molto vicino...