BIZZOTTO, Demme ha qualità e quantità ma...
Stefano Bizzotto, esperto di calcio tedesco, ha parlato di Diego Demme, centrocampista classe '91 del Lipsia che è nel mirino della Fiorentina, a Tuttomercatoweb. "Nel 2017 doveva fare la Confederations Cup poi per problemi fisici non riuscì a disputarla. Era monitorato da Low che in quell'anno aveva deciso di lasciare il nucleo storico per puntare su una serie di giovani. Poi da quel periodo Demme è un po' sparito dai radar e a volte non è stato titolare neanche nel Lipsia. E' un giocatore che fa legna, canta e porta la croce. E' insomma uno di quei calciatori che un tecnico vorrebbe sempre avere. A chi lo paragonerei? Fisicamente a Barella, che però ha più qualità. Demme non è un gigante ma il suo lo fa. Si inserisce e cerca le conclusioni. Ultimamente, ripeto, è abbastanza scivolato nell'anonimato però resta un giocatore interessante e la Fiorentina avrà fatto le sue valutazioni.
Abbina quantità a qualità. E non avrebbe, credo, il problema della lingua. Suo padre è calabrese e il nome Diego è in omaggio a Maradona. Rebic all'Inter? Credo che Rebic appartenga alla categoria dei calciatori che sono più progrediti nell'ultimo periodo. Seguivo spesso il Verona e poi vederlo in una finale mondiale ha fatto effetto. Ha svoltato, è forte nell'uno contro uno. Ora è un signor giocatore, in più conosce il campionato italiano. Se ci fosse un premio per il giocatore che è progredito di più, Rebic entrerebbe certamente in nomination. Adesso è un giocatore fatto e finito".