AMERINI, Domenica "voto" per un pareggio

20.11.2007 10:25 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Violaplanet.com

Domenica si gioca Fiorentina-Reggina, una sfida che fino a qualche settimana fa poteva sembrare agevole per i ragazzi di Prandelli ma che oggi, dopo l’arrivo sulla panchina amaranto di Ulivieri, non appare più così comoda: un pareggio e una vittoria, questo il bottino del tecnico Toscano nelle sue prime uscite. Un “biglietto da visita” che quindi non rassicura molto mister Prandelli e tutta Firenze.
Per parlare della partita noi abbiamo contattato Daniele Amerini, centrocampista del Frosinone ma Fiorentino di nascita e con un passato da doppio ex, Viola e Reggino.
Salve Amerini, domenica si gioca Fiorentina-Reggina. Chi è favorita?
Favorita è la Reggina perché ha dei giocatori di indubbio valore tecnico, ma giocare contro la Reggina non è facile per nessuno, è una squadra “tosta”. Inoltre alla Fiorentina mancherà qualche pezzo di valore e Prandelli credo farà “girare” qualche titolare: sarà, insomma, una sfida delicata.
Nato a Firenze, un passato nella Fiorentina ma anche anni intensi passati in maglia Amaranto (dove l’anno scorso ha conquistato una miracolosa salvezza con Mazzarri, N.d.R.).

Sinceramente, chi tiferà?
Bhe, io sono di Firenze e da sempre tifo Fiorentina. Però a Reggio ho passato anni bellissimi, giocavo in un gruppo “fantastico” che l’anno scorso ha fatto qualcosa di eccezionale a mio giudizio. Facciamo così, “voto” per un pareggio che accontenti tutti.
Cambiamo discorso, secondo lei è giusto vietare le trasferte?
Tante decisioni sono prese sull’onda degli avvenimenti per cercare di mettere a posto le cose in fretta. Tuttavia certi provvedimenti bisognerebbe studiarli con calma, così ci rimettono anche quei tifosi che si sono sempre comportati bene e hanno seguito con passione e calore la propria squadra. Ovviamente capisco che qualcosa andava fatto, bisognava dare un segnale perché la situazione era intollerabile. Ma se lo stop è la soluzione più facile,  forse non è anche la più giusta.