"VISTA DALLA CURVA", Daniele, Sisqo e le pagelle di Mattia

L'idea in origine era di pubblicare un commento di 40 righe poi il dispiacere di lasciare fuori i tanti commenti (ben scritti) che arrivano in redazione mi impone di allargare l'orizzonte. Comunque continuate perchè ci sarà spazio per tutti.
09.10.2007 02:35 di  Stefano Borgi   vedi letture

Anche questa settimana doppio commento per "Vista dalla curva" con in più le caustiche pagelle di Mattia su Dainelli e Mutu. Continuate ad inviare i vostri commenti, Firenzeviola.it vi da voce e spazio.

Inizia Daniele col suo pezzo dal titolo "Let's go Pazzo"

Con il pareggio di ieri salgono a 3 le partite consecutive che la Fiorentina non vince al Franchi (4 se si considera anche quella col Groningen); chi l'avrebbe detto? La Fiorentina che ha difficoltà ad imporsi davanti al proprio pubblico, sembra uno di quei nonsense che insegnano a scuola. Va detto che ogni partita ha avuto la sua storia, con l'Atalanta è stata sfortuna, con la Roma il pareggio è arrivato al termine di una bellissima gara, mentre con la Juventus la squadra viola ha avuto non poche difficoltà derivanti da una condizione forse non brillantissima, ma credere che 11 ragazzi allenati non riescano a recuperare energie in 2-3 giorni per la partita più sentita nella propria città è improbabile: è più facile che sia stato il deterioramento generale causato da 7 partite in 21 giorni che magari a lungo andare può aver influito negativamente. Inoltre l'assenza di Liverani ("voluta" da quei tifosi che l'hanno vergognosamente fischiato giovedì sera come un Marco Rossi qualunque) ha messo in risalto una mancanza di idee, di fantasia, di velocità di manovra che non dovrebbero dipendere da un singolo giocatore. Adesso veniamo al tema Pazzini: siamo a inizio ottobre e già soffia il vento di Cacia? Il problema è meno grave di quel che si pensi, perchè bene o male la squadra viola segna, e ancora non si è visto il modulo con cui tutta l'estate Prandelli aveva plasmato la squadra per agevolare il buon Giampaolo. Certo, se poi riceve 20 lanci lunghi dalla difesa a partita contro armadi, è difficile che riesca a dimostrare il suo valore: Inzaghi, tanto per intendersi, non ama le palle alte e difatti evitano di lanciarlo in tal modo. Pazzini, ancora, non è Inzaghi ma è quel tipo di giocatore che va servito palla bassa o con i cross dal fondo: ieri la fascia destra si è impegnata nel bizzarro record di colpire sempre il terzino su ogni traversone, e non era semplice. Per cui aspettiamo il nuovo modulo e evitiamo di parlare ogni lunedì di Pazzini che non ha segnato: se non riusciamo ad aspettare lui (e siamo a inizio Ottobre) quando dovremo aspettare i vari Hable, Mazuch, Lupoli e Vanden Borre come faremo? Forse è il pubblico di Firenze che deve crescere, non il buon Giampaolo...

DANIELE

Ora è la volta di Francesco:

…giovedì abbiamo rischiato grosso,anche se sapevo che la squadra avrebbe reagito al gol subito inizialmente. Certo,la partita è stata una vera e propria maratona che ha messo a dura prova la resistenza fisica dei giocatori ma anche la resistenza cardiaca di noi poveri tifosi spettatori di una sfida interminabile conclusasi poi ai calci di rigore.Tutti felici dopo la qualificazione alla fase a gironi anche se subito la mente correva alla domenica che ci aspettava e che ci vedeva affrontare la Juve al Franchi. Sono rimasto impressionato ieri dalla prova offerta dai nostri giocatori anche se alla lunga si sono notati nelle gambe i 120 minuti più rigori di tre giorni prima. Detto questo come non analizzare una partita che è stata a dir poco caratterizzata dagli errori arbitrali? Il primo tempo è volato via lasciando in memoria un gran tiro al volo di Mutu che per poco non si insaccava alle spalle di Buffon,un altro tiro da fuori di Montolivo questa volta deviato da Almiron sul quale San Buffon (visto dalla parte degli juventini) ci ha messo la punta del piede ed il gol di Iaquinta favorito sì da un errore in disimpegno di Gamberini ma soprattutto dalla posizione nettamente in fuorigioco di Trezeguet al momento del tiro...
Insomma,si va al riposo sull'1-0 x loro col solito aiutino arbitrale!
Secondo tempo in cui la Viola cerca il pareggio che dopo vari assalti e un rigore non concesso x fallo doppio su Semioli finalmente si concretizza. Fallo di mano di Legrottaglie su colpo di testa di Vieri e Mutu dal dischetto sfida Buffon.
Dopo il cucchiaio a Doni e il rigore al Groningen anche stavolta il Fenomeno non sbaglia,1-1 e palla al centro!!
Ultimi assalti finali con il terzo errore arbitrale della giornata (fallo di Chiellini su Vieri) e fischio finale di una gara in cui avremmo meritato ben più di un punto contro una Juve non così stratosferica come qualcuno la definisce...
Alla fine a noi tifosi Viola resta l'amaro in bocca e l'idea che la Juve del nuovo corso,più operaia come dice Ranieri,abbia ricominciato da dove era rimasta ovvero dalla solita gran voglia di rubare... Ci sarà un motivo x cui continuano a chiamarla Rubentus o no??

FRANCESCO (http://sisqo2983.spaces.live.com/)

Chiudiamo con la consueta finestra sulle pagelle di Mattia: stavolta tocca a Dainelli e Mutu:

“Ottima la performance del capitano gigliato Dario Dainelli che ha condotto un ottimo match e che più di una volta è stato applaudito dall'Artemio Franchi dopo un disimpegno ben riuscito. Forse un po colpevole sul goal. Comunque 7+, elegante.. buona prova anche di mutu 6,5, esibizionista..”