SINGAPORE: ieri Moggi e domani

26.04.2007 00:19 di  Paolo Serena   vedi letture

E' come se l' ombra di Moggi oscurasse anche il lontanissimo Singapore. Ma la versione orientale di calciopoli ha trovato un risvolto più che particolare.

 

E' arrivata infatti giovedì scorso la sentenza della corte di Singapore a condannare Chow Kwai Lam al pagamento di 50000 dollari per il tentativo di illecito sportivo in una partita del massimo campionato nazionale, con l' allontanamento del personaggio in questione da qualsiasi manifestazione calcistica del Paese. I fatti si riferiscono al 2005, quando Chow Kwai Lam, all' epoca sessantaduenne allenatore malesiano, chiese a Zullkifli Zainolabidin di spianargli la strada al successo in cambio di un favore pecuniario; operazione resa agevole dal fatto che Zullkifli era il portiere del Paya Lebar, e a cui veniva chiesto di incassare tre reti in un match di campionato. Il buon mister malesiano doveva però informarsi prima su chi cercava di corrompere in cambio dei tre punti; il portiere di calcio non è infatti il primo lavoro di Zullkfili, da tempo invece poliziotto di Singapore.

Incastrato non dalle intercettazioni, ma dalla sua incompetenza nel truccare le partite, per Chow KwaiLam la sua esperienza da allenatore è giunta al capolinea. Almeno a Singapore.