Quando il bomber è sovrappeso
Sembra bastata la doppietta di Siena per aver ritrovato il Fenomeno Ronaldo; probabilmente se Molinaro non avesse centrato con la schiena la propria porta al novantaquattresimo il brasiliano non sarebbe stato su tutte le copertine dei quotidiani sportivi. Certamente invece sembrano svanite nel nulla le polemiche sul sovrappeso di Ronnie. Lontane ormai le illazioni sul suo numero di maglia, 99, come i chili che fa segnare sulla bilancia quando si pesa; il Fenomeno si sta prendendo la sua rivincita su Capello, ma nella storia del calcio moderno c'è già stato un altro bomber in sovrappeso che ha fatto le fortune della sua squadra. E' il brasiliano Ailton, capace nel 2004 di portare a vincere il titolo tedesco il Werder Brema; famoso per il suo peso non propriamente forma, l' allenatore Schaaf fu anche costretto a tenerlo in panchina dopo la pausa natalizia, perché il giocatore era tornato dal Brasile con una pancetta non nascondibile neppure dalla maglia ufficiale della squadra. Ailton trascinò comunque il Werder a trionfare in Bundesliga, e prima di lasciare Brema per lo Schalke 04 si sposò a titolo conquistato al Weserstadion per dividere con tutti i suoi tifosi la gioia del matrimonio.
Adesso, dopo esperienze nel campionato turco e serbo, Ailton è sempre più in fase discendente, ceduto qualche giorno fa fino a giugno dalla Stella Rosa al Grasshoppers: per il brasiliano infatti in questa stagione un solo gol in tredici partite nel campionato serbo.