"OCCHI PUNTATI SU...", Gilardino & Co. Stavolta il mercato viola lo fa Prandelli

Al terzo tentativo Cesare Prandelli ce l’ha fatta. La campagna acquisti per la stagione 2008-2009 della Fiorentina seguirà in toto le indicazioni del mister di Orzinuovi ed anche Pantaleo Corvino dovrà adeguarsi. Chiariamo subito, il ds viola sarà ben felice di farlo con la benedizione di Diego e Andrea della Valle, ma dopo due anni vissuti tra equivoci e qualche incomprensione (comunque produttiva visti i risultati della squadra), sarà costretto ad abbandonare la continua ricerca delle “corvinate” piuttosto che riesumare vecchie glorie da restituire ad una vita calcistica attiva (leggi il caso Vieri). Stavolta dal 12 agosto, data del preliminare di Champions, nella rosa viola ci saranno solo giocatori funzionali al progetto tattico di Prandelli.

In quest’ottica si inserisce l’acquisto di Gilardino, ed è di queste ore la semi-ufficialità data proprio da Corvino in diretta televisiva. Finalmente potrà realizzarsi quel 4-2-3-1 tanto caro al “Mago di Orz” e che quest’anno è sfumato un po’ per il rendimento altissimo fornito da Liverani (rivelatosi ben presto elemento imprescindibile), un po’ per la scarsa forma mostrata durante tutto il campionato dagli esterni, punti cardine del modulo sopracitato. Liverani concluderà la sua brillante carriera a Palermo dove ricalcherà le orme di Corini, e a Santana e Semioli sarà data una seconda possibilità, con il nuovo fenomeno Jovetic (unica concessione alla voglia di stupire di Pantaleo) rincalzo di lusso ed il sempiterno Jorgensen pronto all’uso.

Breve chiosa su Gilardino: per il bomber mondiale di scorta si prospetta un anno decisivo, forse più povero come guadagni ma molto più ricco di prospettive e di soddisfazioni. Il Gila ritrova Prandelli e questa è una garanzia assoluta per il Biellese che visse stagioni splendide a Parma sotto la guida del condottiero (tanto nomine) Cesare. Alberto sostituirà Pazzini, piccola delusione viola della stagione appena terminata. Il tempo lavora per Giampaolo che ha solo 24 anni e grandi margini di miglioramento, ma ora dipende solo da lui. Sottratto ai riflettori del dopo-Toni che lo hanno abbagliato e buttato fuori strada, adesso può terminare con calma il pit-stop e rientrare in gara con il serbatoio pieno.

Chiudiamo dando uno sguardo alle altre trattative e vediamo come la mano di Prandelli stia guidando decisamente il mercato gigliato. Barzagli è il centrale difensivo da sempre nei pensieri del mister viola, Vargas è l’esterno che, dopo il fallimento ormai definitivo di Pasqual, manca sulla corsia di sinistra e può essere impiegato sia in fase difensiva che offensiva. Se quest’anno la Fiorentina è stata la stacanovista in Italia con 56 partite disputate (38 in campionato, 14 in Uefa e 4 in coppa Italia), tutto lascia supporre che la prossima stagione non sarà da meno e allora…avanti c’è posto per tutti, da quest’anno garantisce Prandelli.