CORVINATE 3, Italiani popolo di santi, poeti, navigatori... E direttori sportivi

28.03.2007 07:57 di  Marco Conterio   vedi letture

Indimenticabili. Basta una parola per racchiudere le emozioni che i giovani della Fiorentina hanno fatto vivere al pubblico gigliato sabato, in quel di Wembley. Ed è proprio da loro che la società vuole ripartire. Dai giovani. Giovani che crescono in prima squadra, che maturano piano piano in Primavera, guidati da due allenatori che sanno fare il proprio mestiere come pochi altri. Prandelli e Cadregari. Poi c'è un altro valore aggiunto a Firenze, di nome Pantaleo Corvino. Il direttore sportivo è colui che ha scoperto frotte di ragazzetti rampanti, pronti a sfondare nel calcio che conta, nei palcoscenici importanti.
Questo è anche l'obiettivo della rubrica del mercoledì di Firenzeviola.it, "Le Corvinate", dove orde di aspiranti direttori sportivi propongono "il proprio" talento pronto, a loro detta, a vestire la maglia viola nel futuro.

Il primo è Andrea, che segnala al ds viola, Fernando Martin Forestieri. Il giovanissimo, classe 1990, italo-argentino del Genoa, alla precoce età di 13 anni era considerato uno dei tanti futuri Maradona. Classe da vendere, talento genuino, tocco di palla vellutato e dribbling ubriacante, Forestieri si trasferisce in Italia a soli 16 anni, nelle file dei grifoni liguri, grazie ai rapporti tra il presidente Preziosi ed i procuratori del giocatore.
"El Topa" (deriva da topador, scavatrice), sceglie la cittadinanza italiana e, convocato nella nazionale U17 azzurra per le qualificazioni all'europeo di categoria, sigla tre reti. Esordisce con gol in serie B a gennaio 2007 e nel febbraio vince il Torneo di Viareggio, in finale con la Roma, ricevendo il premio come miglior giocatore del torneo. Forestieri è considerato dagli addetti ai lavori un calciatore dal grande avvenire. Il Genoa lo sa bene e lo blinda con un contratto di 5 anni e, vista la voglia di tornare grande da parte del club genovese, non sarà facile portarlo a Firenze, neanche per un maestro delle transazioni quale è il ds della Fiorentina, Pantaleo Corvino.

Niccolò ci segnala Luis De Abreu Oliveira, in arte Anderson, fantasista carioca del Porto. Classe 1988, è considerato un vero e proprio predestinato. Al momento non occupa le prime pagine dei giornali ma il suo talento, secondo gli addetti ai lavori, lo porterà ai livelli di campioni dal valore assoluto. Centrocampista offensivo, ma all'occorrenza anche seconda punta, ha giocato sinora soli sette match, a causa di un brutto infortunio avuto ad ottobre che lo ha tenuto fuori per gran parte della stagione in corso. E' un talento mondiale, la cui valutazione non è ancora alle stelle ma che presto salirà vertiginosamente, visto il potenziale e vista la giovanissima età. Inoltre Anderson ha già dimostrato di essere un ragazzo maturo e senza timore. Come? Il numero 10 del Porto pubblicamente fatto outing, dichiarando la propria omosessualità.

Sembrava fatta per un suo passaggio al Milan in estate, ma Ilsinho, ventunenne esterno destro di difesa del San Paolo, segnalatoci da Daniel, è ancora sul mercato. Veloce, scattante, bravo soprattutto in fase di proposizione ma anche di interdizione, Cafu lo ha pubblicamente eletto a proprio erede, augurandogli di vederlo presto con la casacca rossonera. Grande corsa e buon tiro (Ilsinho adora accentrarsi e cercare la conclusione), a 19 anni inizia a giocare nel Palmeiras, per poi passare al San Paolo nell'estate del 2006, dopo che pareva pronto a trasferirsi al Villareal. Con il club carioca ha un contratto quadriennale e la sua clausola rescissoria è di 16 Milioni. Ilsinho è favorito ad arrivare in Italia, dal suo status di comunitario, viste le origini italiane. In ogni caso, il Milan è in netto vantaggio, visto anche l'incontro che il ds Braida ha avuto col giocatore alla fine del 2006 ma la Lazio, e chissà, anche la Fiorentina, potrebbero decidere di inserirsi di forza nella trattativa portando a casa un giocatore ormai in pianta stabile nella rosa del Brasile di Dunga.

Chiudiamo con Aaron Lennon, esterno destro inglese, uno dei pallini di Leonardo. Classe 1987, è un centrocampista piccolo (1,65 m x 63 kg) e velocissimo. Famoso per essere il più giovane ad aver debuttato in Premier League, con la maglia del Leeds, ha preso parte anche ai Mondiali di Germania 2006, dove si è guadagnato il posto dopo un'ottima stagione con la maglia del Tottenham, club in cui milita dal 2005. 19 presenza con la maglia degli Spurs in questa stagione, fa parte del gruppo nazionale albionico, dove però la concorrenza è forte ma il giovane Lennon cerca di farsi spazio a suon di ottime prestazioni. Storicamente, gli inglesi in Italia hanno avuto alterne fortune ma Aaron potrebbe essere l'uomo giusto su cui puntare, per avere un esterno dal guizzo improvviso, dalla giocata geniale e dal dribbling ubriacante, per far fare il salto di qualità decisivo al reparto offensivo gigliato.

Si conclude così anche la terza edizione de "Le Corvinate". Ringraziando tutti coloro che ci hanno inviato mail, vi invitiamo a continuare a spedirci le vostre segnalazioni a marcoconterio@firenzeviola.it. Il mercato si avvicina, forse il vostro giocatore prodigio potrebbe davvero essere il prossimo ad essere accostato alla Fiorentina...

Ecco il video di Forestieri

Luis De Abreu Oliveira

Ilsinho

Aaron Lennon