INSOPPORTABILI BOTTE D'ASSENZA

La considerazione che la sconfitta di martedì si sia pagata ieri mi fa molta paura perché porta, come effetto domino, a pensare che quella contro il Napoli si possa scontare giovedì a Kiev. Non si capisce dove sia finita la Fiorentina! Non possiamo credere che tutto quello che di buono ha fatto sia svanito così ma vedere due partite in pochi giorni, del valore determinante per la stagione viola, “non” giocate, dove prendi sei gol senza reagire, dove i nostri uomini vagano per il campo senza meta, fa veramente preoccupare.
Se lo stesso Montella dice che la squadra non gli piace, a chi dobbiamo affidarci, visto che la gestisce lui? La pochezza mentale e caratteriale che dimostra la Fiorentina, specialmente nei momenti topici, chi la può compensare? 
Resto dell’idea che uomini come Basanta, Gonzalo, Pizarro, Borja Valero, Gomez non abbiano bisogno di essere motivati, la loro età e la loro esperienza deve pur valere qualcosa. L’importanza delle partite che vanno ad affrontare di volta in volta, non credo che gli debba essere spiegata per filo e per segno. Credo che la classifica la guardino anche loro e sapevano benissimo che serviva vincere a Napoli per mantenere viva la speranza del terzo posto, soprattutto dopo il fallimento in C.I.
Se veramente non capiscono questo, siamo messi male e lo siamo ancor di più se il loro “insegnante” non riesce a smuovere le loro capacità e a tenere vivo il loro interesse per il cammino gigliato. Ma le ambizioni le abbiamo solo noi tifosi? La società si è esposta col desiderio di raggiungere un trofeo e adesso è vietato sbagliare. Non credo che ci sia bisogno di metodi punitivi come i ritiri, vedi il Napoli che comunque ne ha tratto giovamento, ma mi auguro che qualcuno si faccia sentire “a modino”. I nostri dirigenti non sono mai plateali nelle loro manifestazioni, ma qualche parolina risoluta credo sia giunta agli orecchi dei protagonisti. L’Europa League non può essere sbagliata e non sono più accettabili prestazioni imbarazzanti. Abbiamo goduto molto nella prima parte del 2015 e vogliamo riprendere quella strada.
Ieri è stata anche la conferma che il calcio è veramente buffo: in Coppa Italia è stato rimpianto il mancato utilizzo di Richards e Kurtic che, ieri in campo, sono stati fra i peggiori. In questo strano momento chiunque gioca non dà l’apporto sperato, a differenza di qualche settimana fa dove qualsiasi schieramento, qualsiasi calciatore mettesse gli scarpini, era l’uomo giusto, nel posto giusto, al momento giusto.
Le botte d’assenza non sono più scusabili, per dare un senso a questo anno bisogna essere molto presenti, attenti e motivati. 

La Signora in viola