ZAZZARONI A FV, Benitez un maestro di calcio
Firenze aspettava da tempo una sfida come quella di questa sera per rilanciarsi a livello mondiale, a poche ore dall'attesissima partita tra Fiorentina e Liverpool, valida per la seconda giornata del "gironcino" di Champions, Firenzeviola.it ha contattato un esperto di calcio internazionale come Ivan Zazzaroni, noto giornalista italiano che nella sua carriera ha diretto anche settimanali importanti come il Guerin Sportivo ed Autosprint, attuamente opinionista Rai e speaker di Radio-Deejay. Di seguito l’intervista:
Questa sera a Firenze va in scena una sfida importantissima per tutta la città, tra la formazione di casa e la leggenda Liverpool, tecnicamente che partita sarà secondo te?
“Questa sera la Fiorentina giocherà contro i Reds e questo secondo me è già un avvenimento molto importante per tutta Firenze. Tecnicamente sarà importante valutare la condizione di Adrian Mutu perché è il giocatore che può farti fare il salto di qualità, al di là di Jovetic e Gilardino questa squadra ha bisogno del suo campione per continuare a fare risultati importanti. Peccato che l’esperimento Jovetic-Mutu venga fatto proprio contro il Liverpool, questa sera sarà interessante vedere cosa riusciranno a fare insieme questi due grandi giocatori”.
Volevo appunto chiederti come giudichi questa novità apportata da mister Prandelli alla sua formazione?
“A me non piace Mutu dietro la punta, perché secondo me , in questo tipo di modulo, la posizione di Montolivo messo a fare il centrale di centrocampo non esalta le caratteristiche dell’ ex atalantino, ma può darsi abbia ragione Prandelli visto che i risultati per il momento sono favorevoli ai viola. Io vedrei meglio, nel 4-2-3-1, Montolivo nella posizione dietro la punta ed un Adrian Mutu spostato più sulla sinistra d’attacco. Sarà veramente interessante stasera vedere come se la giocheranno i due la davanti (inteso Jovetic-Mutu ndr)”.
Secondo te un giocatore come Montolivo in quale posizione del campo potrebbe esaltare le sue caratteristiche?
“Montolivo è una mezzala, per rendere al meglio dovrebbe poter essere libero di muoversi. L’ ex atalantino non ha piedi da trequartista ed è troppo bravo per giocare al centro del campo, per qui secondo me, la sua posizione ideale sul terreno di gioco è quella di interno di centrocampo con libertà di inserimento sulla trequarti, si esalta spesso sul tiro da fuori area per questo potrebbe rendere anche di più in quella posizione. Prandelli con Montolivo sta facendo un ottimo lavoro e spera con il tempo di riuscire a dare più qualità al centrocampo viola magari riuscendo ad inventarsi una sorta di nuovo Pirlo o di D’ Agostino se vogliamo dare più di un riferimento all'idea del mister gigliato, a mio modo di vedere Riccardo è un po’ diverso per caratteristiche da quei due giocatori”.
Questa sera a Firenze si giocherà una sfida nella sfida tra Benitez e Prandelli, dammi un tuo giudizio su entrambi gli allenatori.
“Prandelli è un amico, son curioso di vedere come se la caverà nel momento del purgatorio dopo tre anni di paradiso, quest anno a Firenze c’è il purgatorio ambientale, quindi, son curioso di vedere come andrà a finire questa stagione. Benitez è il più italiano degli spagnoli, parla benissimo l’italiano è un maestro di calcio, persona molto concreta, seria, mi piace molto sia come persona che come allenatore. Benitez è uno dei pochissimi che manca al calcio italiano”.