TERIM A FV: "SPERO DI TORNARE PRESTO A FIRENZE"
Domani sera sarà Milan-Fiorentina. Una partita che per i tifosi viola è sempre stata sinonimo di tante attese e tante delusioni. Difficile, sopratutto per un giovane, ricordarsi di grandi trionfi contro la squadra rossonera. Per ricordare una partita in cui le attese furono poi ripagate FirenzeViola.it ha contattato in esclusiva uno degli ex-allenatori più amati dal pubblico fiorentino, quel Fatih Terim che al comando dei viola, sconfisse 4-0 il Milan poco meno di 10 anni fa (era per la precisione il 14 Gennaio 2001). In un italiano un pò claudicante, Fatih Terim ci ha risposto con grande cortesia e grande piacere.
Buongiorno Mister Terim, tanto tempo è passato da quando ha parlato l’ultima volta di Fiorentina..
“Eh si, tanto tanto. E mi dispiace perchè sono molto legato a Firenze ed ai fiorentini.”
Si ricorda quel 4-0 in casa, a Firenze. Segnarono Cois, Nuno Gomes e sopratutto Rui Costa..
“Si, si. Mi ricordo, segnò Rui. Fu una gran partita, giocata veramente bene.
Milan-Fiorentina domani sera, che partita vede Fatih Terim?
“Sarà una partita molto difficile per entrambe le squadre. Il Milan è una grande squadra, poi gioca a Milano quindi per la Fiorentina sarà ancora più difficile. D’altra parte anche i Viola sono una squadra forte, una squadra che anno scorso ha giocato in Champions con quei risultati non può essere scarsa. Dunque sarà una partita intensa ed emozionante..”
Anche per lei, immagino..
“Ah..per me sicuramente, io sono stato allenatore di entrambe le squadre, quindi la guarderò con interesse. Peccato che qua in Turchia non diano tante partite della Fiorentina..Però ho visto il derby di Milano domenica scorsa, è stata una partita difensiva. Il Milan è diverso dagli anni passati, è una squadra più quadrata, con meno fantasia magari, ma forse più forte..”
E con un Ibrahimovic in più. Chi preferisce tra lo svedese e Gilardino?
“Ibrahimovic è forte, è un campione. Ma i rossoneri non hanno soltanto Ibra, non dimentichiamoci di Pirlo, di Ronaldinho, di Robinho, Seedorf..Tutti grandi giocatori. Anche la Fiorentina ha grandi giocatori: Gilardino è un grande bomber non soltanto della Fiorentina ma anche della nazionale italiana.”
Mister, una previsione, chi sarà decisivo tra i due?
“Mah, credo che i campioni singoli non siano mai decisivi. Fondamentale è la squadra nella sua interezza. La Fiorentina dovrà puntare su questo, dovrà essere squadra. Spero che i Viola avranno la fiducia necessaria, perchè senza fiducia e senza coscienza di farcela non potranno vincere. Se staranno concentrati solo sulla partita e non sui nomi che si trovano davanti potranno tirar fuori un buon risultato da Milano".
“Mister, in conclusione, lei è rimasto nel cuore a tanti tifosi fiorentini e tutta Firenze la aspetta. Quando tornerà a Firenze? Si sente di dire qualcosa ai tifosi fiorentini?”
(Ride) "Firenze mi è rimasta nel cuore, sono stato benissimo. Fà piacere sapere che tanta gente si ricordi ancora di me. Spero di tornare presto in Italia anche senza allenare, da turista. Intanto, però, saluto tutta Firenze".
Allora, arrivederci Mister..
"Arrivederci, e mi raccomando dia un bacio a tutti i fiorentini.."