T. CORSI A RFV, Un portiere bravo para sempre. Cabral...
Tito Corsi, ex dirigente tra le altre anche della Fiorentina, ha parlato nel pomeriggio di Radio Firenzeviola commentando così: "A me pare che la squadra abbia quadrato il cerchio. Ha trovato una formazione efficace che sta dando frutti notevoli. Mandragora e la forma del centravanti porteranno la squadra viola a qualche risultato anche imprevisto".
Meglio Coppa Italia o Conference?
"Quando si va in campo lo si fa per il risultato, anche perché non si sa mai cosa accadrà il giorno successivo. Io da allenatore farei lo stesso ragionamento: non posso ipotizzare cosa succederà se oggi fallisco. Si lotta solo per un risultato. Questo non vuol dire che qualche giocatore non debba riposare, ma è normale".
Cosa fare con i portieri?
"Trovare un calciatore svincolato ora è difficilissimo, sarebbe una mosca bianca. L'unica soluzione è dare fiducia ad un giovane che ha mezzi e possibilità, poi pregare che tutto vada bene. Di sicuro è un brutto episodio quanto successo a Sirigu. Il ruolo del portiere è delicato, non può sbagliare. Però mi pare che oggi ci si rivolga più facilmente ai giocatori giovani".
Le qualità si vedono anche da giovani però...
"Quando uno para, para. Così come una punta che fa gol, fa sempre gol. Anche se hai 17 anni si vede se sei forte, poi + chiaro che l'esperienza può fare la differenza su determinate scelte".
Cosìè successo a Cabral?
"Secondo me ha un fisico che ha richiesto un po' di tempo per entrare in forma. Anche perché all'inizio giocava molto poco mentre con la sua struttura aveva bisogno di più costanza. Ora ha una grande forma ed esprime il suo valore".
Della questione Amrabat cosa ne pensa?
"Che il Napoli cedendo i suoi gioielli ci vince un campionato. Dipende sempre dalla struttura e dalla società: se vuoi restare al vertice ti devi rinnovare, lo stesso discorso può valere per Amrabat. Se offrono cifre eccezionali bisogna cedere dopo essermi guardato intorno per vedere su chi andare".